psoriasiVenerdì 2 ottobre ad Asti fa tappa la campagna informativa “Psoriasi: Informarsi è curarsi” che vede coinvolte 10 città su tutto il territorio nazionale.  Nei gazebo allestiti in piazza e negli ospedali i medici dermatologi forniranno informazioni e consulti clinici gratuiti sulla malattia, oggi ancora poco conosciuta e spesso sottovalutata. L’obiettivo della campagna è duplice: sensibilizzare le persone sull’importanza di una diagnosi precoce e di una terapia corretta per  il trattamento della psoriasi e informare i pazienti affetti dalla malattia sulle cure a disposizione e sui progressi della medicina. Le terapie attualmente a disposizione permettono infatti ai pazienti di convivere con la psoriasi senza rinunciare alla propria vita sociale. Venerdì, dalle 10 alle 18 nel gazebo allestito in piazza Alfieri, i cittadini potranno ricevere informazioni sulla patologia. E’ inoltre previsto uno spazio privato dove medici dermatologi dell’Ospedale di Asti potranno fornire su richiesta consigli gratuiti sullo stato della malattia. COS’É LA PSORIASI La psoriasi è una patologia infiammatoria cronica e recidivante della pelle, non contagiosa né infettiva. Si manifesta solitamente sotto forma di lesioni localizzate che si presentano come eritemi sovrapposti a squame di colore bianco madreperla dovuti ad un anomali ispessimento dello strato corneo dell’epidermide. Tra le principali cause della malattia ci sono gli stili di vita errati come il fumo, l’alcool, un elevato indice di massa corporea, lo stress psicofisico o un’alimentazione scorretta. Concorrono tuttavia anche fattori genetici; i parenti di primo grado di soggetti affetti da psoriasi hanno un rischio 10 volte superiore di sviluppare la patologia. Non certo trascurabili poi i fattori ambientali: da quelli psicogeni ed emotivi (lutti o incidenti) a quelli fisici (traumi e lesioni). La malattia può manifestarsi in forma lieve, interessando esclusivamente la cute, o in forma moderata e grave, coinvolgendo anche altri organi e apparati. In questi casi è possibile che si accompagni ad altre patologie, come la sindrome metabolica. Generalmente la malattia provoca un forte prurito e bruciore, anche se il tipo di dolore e l’intensità dipendono dal tipo di psoriasi contratta e dalla reazione individuale all’infiammazione. L’età di comparsa della malattia è variabile, anche se generalmente si manifesta principalmente entro i 39 anni. I NUMERI IN ITALIA In Italia i pazienti affetti da psoriasi sono oltre 1 milione e 600 mila, di questi circa un terzo soffre di psoriasi moderata caratterizzata da ipercheratosi, desquamazione e prurito. L’80% delle persone affette contrae generalmente la psoriasi a placche, forma più comune della malattia. La forma più grave, che spesso comporta il ricovero in ospedale ed è seguita da complicazioni quali artrite e sindrome metabolica, interessa il 10% dei pazienti. LA PSORIASI COME PUNTA DELL’ICEBERG Secondo i più recenti studi la psoriasi è la manifestazione esteriore di una situazione patologica più complessa, è la cosi detta “punta dell’iceberg” di malattie correlate come l’artropatia, la cardiopatia, l’ipercolesterolemia, l’obesità, l’ipertensione arteriosa, la depressione patologica e il diabete. Un campanello d’allarme che se tenuto nella giusta considerazione può portare ad una diagnosi tempestiva e precoce, scongiurando così l’insorgere o il peggioramento delle patologie correlate. Per informazioni: www.psoriasi.eurelab.it