VINCHIO – L’Israt organizza a Vinchio l’8 dicembre alle 15 il convegno “1943-1945: Guerra, rappresaglie, territori”: primo bilancio di una ricerca che vede coinvolti alcuni studiosi sui rastrellamenti nel nord Italia. Per la prima volta verranno analizzati gli attori, le vittime, le strategie di controllo dei territori in un’ottica comparata e nel contesto più ampio dell’occupazione tedesca dell’Italia Nord-Occidentale. Allo stesso tempo dall’Istituto arriva un allarme:  “L’Istituto cerca di RESISTERE – scrivono -. L’uscita della Provincia di Asti dal nostro consorzio è solo l’ultimo atto di due anni difficilissimi che hanno visto dimezzarsi il bilancio del nostro ente. Abbiamo bisogno della vostra solidarietà: partecipate alle nostre iniziative, riempite la nostra pagina di Facebook con parole di Resistenza, scriveteci mail con i vostri pensieri. Diventerà un libro virtuale di democrazia, libertà, di scelta di valori, magari da regalare ai nostri ragazzi. Un augurio per un futuro dove non vengano uccise la cultura e la memoria. Per primi, il nostro grazie e la nostra ammirazione va agli studenti del Liceo Artistico “B. Alfieri” di Asti che hanno voluto incontrarci, sabato alla manifestazione e oggi nella loro scuola occupata, per esprimere la loro solidarietà all’Israt”.