mamIndi(e)avolato Lab torna con un concerto per palati fini, un grande musicista con una grande band. Marchigiano d’origine, trapiantato in Piemone, Manuel Volpe si sta distinguendo in tutta Italia con il suo lungo tour, di supporto ad un disco “Gloom Lies Beside Me As I Turn My Face Towards The Light” (Goat Man Records / A Buzz Supreme / Audioglobe) che ha letteralmente incantato tutta la stampa di settore. Manuel Volpe, compositore, polistrumentista, cantautore e produttore, nasce a Jesi nel 1988 da una famiglia siciliana. Autore intimista e riflessivo, presenta al pubblico il suo primo lavoro dal titolo “Gloom Lies Beside Me As I Turn My Face Towards The Light” (Goatman Records). Un album pieno di contaminazioni e suggestioni che ripercorrono in un sol fiato gli studi e le passioni del musicista jesino che vanno dal jazz alla musica popolare fino alle colonne sonore. Inevitabile è infatti l’accostamento cinematografico, essendo proprio questo l’intento dell’autore: suggerire con ogni nota, un’immagine, un movimento di macchina “lasciando al pubblico il compito di farla parlare nella propria mente”. Così troviamo eleganti cadenze jazz, sognanti ballads, melodie gitane e arie che profumano di Sud, il tutto legato dal profondo e cupo suono della sua voce, che mai tenta di sovrastare la musica, ma la accompagna dolcemente, fornendo descrizioni ed nuove suggestioni alla scena. Il concerto proposto da Manuel Volpe si presenta come un evento dal forte impatto emotivo e visivo grazie all’utilizzo di strumenti acustici e l’aiuto di musicisti dalla forte personalità, capaci di suggerire all’ascoltatore scenari dai colori sempre diversi.