Un successo in Winter Cup che dà convinzione nei propri mezzi, la voglia di lasciarsi alle spalle edizioni passate ricche di delusioni, in casa Asti Calcio a 5 c’è una voglia matta di ben figurare in Coppa Italia. Gli orange arrivano all’appuntamento abruzzese forti di una posizione elitaria nella massima serie e di un evidente processo di crescita. Un roster in buona parte nuovo, ma ricco di qualità, un avversario nei quarti delle Final Eight di Pescara a dir poco temibile come l’Acqua&Sapone di Bellarte, giovedì alle ore 18: “Sarà una sfida tosta, i padroni di casa sono i detentori del trofeo, i finalisti scudetto, e i vincitori della Supercoppa. Per arrivare sino in fondo bisogna tuttavia superare tutti, e noi lavoriamo per farlo. Sia l’Asti che l’Acqua&Sapone mirano a imporre il proprio gioco, ne verrà fuori una bella sfida”, dichiara coach Tiago Polido. Come si fa a dimenticare le cocenti eliminazioni nei quarti delle ultime due edizioni? “Innanzitutto non pensandoci, poi dimostrando sul campo di essere superiori agli avversari. Non bisogna cercare scusanti, non esiste nello sport la fortuna o la sfortuna, la risposta eloquente a tutte le domande lo dà il terreno di gioco. Disputare le Final Eight significa arrivare a giocarsi almeno l’accesso alla finalissima, un’eliminazione nei quarti sarebbe deludente”. Quali possono essere secondo l’allenatore le favorite della manifestazione? “Se si parla di storia, la Luparense è la squadra da battere, la più titolata. C’è poi l’Acqua&Sapone, il Pescara ha un roster di altissimo livello. Attenzione alla Lazio, finalista lo scorso anno, vincitrice tre anni fa. Il Kaos e il Real Rieti, infine, sono delle outsider temibili, hanno costruito delle rose in grado di primeggiare”, conclude Polido. Patanè: “Squadra giovane, tutto cuore e personalità” Asti protagonista su due fronti in Abruzzo: prima squadra e team Under 21. I ragazzi dell’argentino di ferro Hernan Marcelo Patanèhanno agguantato anche quest’anno l’accesso alle finali di Coppa Italia, un motivo di grande soddisfazioni. Un roster nuovo, giovane, che ha dimostrato carattere e personalità raggiungendo il prestigioso obiettivo. La qualificazione, dopo la sconfitta di misura nella partita di andata al Palasanquirico, è arrivata grazie al successo in trasferta a Reggio Emilia: “Una grande prestazione da parte nostra, sono orgoglioso dei ragazzi, hanno dimostrato cuore e carattere – commenta coach Patanè – Un successo meritato e faticoso, la partecipazione alla kermesse pescarese è il giusto premio per cosa ha fatto la squadra”. Un roster nuovo e giovane, con quali obiettivi? “Tutto ciò che può venire di positivo sarà per noi motivo di soddisfazione, la squadra è formata da tanti classe 1995 e l’unico fuoriquota è Casassa. Siamo coscienti delle difficoltà ma anche consapevoli che sarà per noi un bel bagaglio di esperienza”. L’avversario dei quarti sarà il Lecco: “Un quintetto tosto, fisico e molto più esperto di noi. I nostri antagonisti hanno quasi tutti esperienza in A2”. Che l’avventura abbia inizio, comunque vada sarà un successo.