Vittoria con il vento in poppa.  La partita è stata condizionata dal forte vento che spirava in senso longitudinale al campo e mentre il Verona nel primo tempo non ne ha approfittato, l’Asti, nel secondo, non si è lasciato pregare e con lo skipper Peens ha cavalcato le raffiche spingendosi lontano: suoi, sedici dei ventisei punti segnati.
Nel primo tempo la partita non ha entusiasmato, Peens ha sbagliato tre calci piazzati da posizione favorevole, lasciando interdetto il pubblico artigiano, il CUS Verona, da parte sua, ha calciato in mezzo ai pali l’unica occasione che ha avuto e ha chiuso in vantaggio il primo parziale.
L’Astirugby si è più volte avvicinata alla linea di meta avversaria, ma l’atteggiamento a volte ostruzionistico degli avversari ha invalidato le azioni biancorosse. Solo nel finale del tempo, l’arbitro ha finalmente sanzionato con due cartellini gialli il gioco scorretto dei  veronesi.
Altra storia nel secondo tempo: Asti arrembante e preciso. Dopo 5 minuti, Solimeo a testa bassa resiste ai placcaggi e deposita palla e avversari in meta. Crisalide Peens inizia lo show personale.
La formazione piemontese prende fiducia e continua a presidiare la metà campo veronese e costringe più  volte al fallo i veneti che devono soccombere quattro volte ad un Peens sempre più farfalla.Allo scadere del tempo, un corridoio trovato da Francesio permette all’apertura artigiana la seconda meta. Ancora una volta impollinata da Peens.
Domenica prossima l’Asti volerà in Sicilia per il difficile incontro con il S. Gregorio Catania.
Prossimo appuntamento casalingo, sabato  24 aprile contro il Recco.