COSTIGLIOLE D’ASTI – Dopo quarant’anni e tre tentativi falliti in altrettante finali, sabato sera il borgo Sabbionassi/Loreto ha potuto alzare al cielo il Palio di Costigliole d’Asti. Dopo tre anni di dominio assoluto Annunziata/Sant’Anna deve arrendersi al borgo del Grande Saggio e del Sindaco. I campioni uscenti in queste ultime quattro edizione dell’era “moderna”, hanno perso solo due incontri, proprio quest’anno e contro Sabbionassi/Loreto.

Il torneo di calcio a sette giocatori ha coinvolto per un mese di sfide gli 11 borghi del paese ed entusiasmato i costigliolesi che hanno tenuto una media di partecipazione di oltre 500 spettatori per partita.

La serata è iniziata alle ore 21 con la finale per il terzo e quarto posto che ha visto il borgo San Carlo San Michele, privo della sua stella Diego Fuser,  arrendersi al Motta ai calci di rigore, nei tempi regolamentari il risultato era stato di 1 a 1 con le reti di Michel Banzato per Motta e di Emanuele Capra per San Carlo/San Michele.

Alle 22, il presidente della Polisportiva, Stefano Zunino, fa entrare in campo il Palio, a portarlo è il Grande Saggio dei Borghi, Guido Baldi, “scortato” dalla massima autorità del paese, il Sindaco, Giovanni Borriero. A questo punto le due squadre sfilano sotto gli occhi attenti del Grande Saggio dei Borghi, giurando lealtà e correttezza sportiva.

Il match è intenso, il pubblico munito di trombe e trombette incita i borghi in un confronto entusiasmante, a fare la differenza saranno gli attaccanti e il portiere del Sabbionassi/Loreto. Cecchini infallibili i primi, con doppietta di Michele Corino e reti di Lucian Vasile ed Edoardo Corino, e preziosissima saracinesca il numero uno, Bruno Bertelli, che ha lasciato al capocannoniere del torneo “Lo Sciacallo” Mattia Bosco (per altro marcato impeccabilmente da Emanuele Borriero) solo la soddisfazione del gol della bandiera. Una soddisfazione immensa per la squadra diretta da Vincenzo Manduca e capitanata da Diego Furlan, condivisa con i due borghigiani illustri Guido Baldi, Grande Saggio del Palio e Giovanni Borriero, Sindaco del paese.

Subito inizia la festa, il giro d’onore alzando il Palio al cielo, e poi un lungo carosello per tutta la notte lungo le vie del paese fino all’alba.

“Dobbiamo complimentarci con tutti i ragazzi – sottolinea Stefano Zunino, presidente dell’Unione Sportiva Costigliole d’Asti – per aver interpretato anche quest’anno nel modo migliore lo spirito del Palio. Abbiamo messo in campo 132 calciatori, più gli allenatori, i dirigenti e gli assistenti, è stata una bellissima festa per tutti, non solo per i protagonisti, ma anche per il pubblico e tutti i collaboratori della polisportiva che ogni anno con sacrificio rendono il Palio un evento unico. Una citazione particolare va all’amministrazione comunale che ci segue sempre con affetto e con iniziative di ristrutturazione concrete del centro sportivo di regione Salerio”.

“Siamo veramente felici, è stata una grande festa – rileva Teo Baccelliere, assessore allo sport e responsabile della sezione calcio giovanile della Polisportiva –. Anche quest’anno il nostro grande Palio ci ha visti tutti uniti, tutti insieme, attorno alla passione del calcio”.

Quest’anno gli organizzatori del Palio hanno anche voluto offrire al pubblico una chicca in più, ieri sera, domenica 7 luglio, si è tenuta la supersfida fra i vincitori di Sabbionassi/Loreto contro una selezione di calciatori di tutti gli altri borghi. Santo Caruso, con la consueta meticolosità e perizia, ha formato una squadra veramente forte che ha regolato i campioni per 5 a 2. A seguire, alla presenza del delegato provinciale Figc, Piero Sodano, e del consigliere, Piero Baino, si sono tenute le premiazioni attorno all’immancabile banchetto preparato dai volontari della polisportiva e della pro loco.