La pallavolo astigiana e non solo piange Yordan Angelov, giocatore e allenatore bulgaro, scomparso improvvisamente. Dopo aver vinto l’argento alle Olimpiadi di Mosca con la nazionale, era arrivato in città, dove era riuscito a guadagnarsi la stima di sportivi e non solo. In molti lo ricordano non solo come giocatore ma anche come allenatore. Nato nel 1953, universale (grazie alle grandi doti tecniche) di 1.99 del Levski Sofìa, ha legato l’ultima parte della sua carriera all’Italia. Dall’83 all’85 ha giocato ad Asti, portandola al quarto posto (con Martino padre in regia, Quiroga a bombardare e l’altro argentino Quique Edelstein in panchina). Si era poi stabilito nella città piemontese dove il figlio Svetoslav ha cominciato a sua volta a giocare, per poi passare a Biella e Monza. Angelov è morto domenica a Sofia.