Oliha Etinosa combatterà per il titolo mondiale dell’Ibo. L’incontro previsto il 1° luglio contro il clieno Julio Alamos a Wuppertal, in Germania, che doveva essere una sfida di carattere internazionale, diventerà invece un combattimento che assegnerà la cintura iridata. 

Nei giorni scorsi infatti il quarantaduenne campione mondiale in carica Gennadiy Golovkin ha lasciato vacante “la cintura”.

La notizia è arrivata a Palma di Maiorca dove El Chapo sta ultimando la preparazione insieme al suo allenatore Davide Greguoldo: “Per una volta la sorte ci ha giocato uno scherzo elettrizzante – è stato il commento del tecnico astigiano che ha scoperto e lanciato Etinosa-. L’Italia ha avuto solo 36 campioni del mondo e l’idea che Eti possa raggiungere questo traguardo, non può che caricarci a mille. Nella storia sono sono pochi gli atleti che hanno tagliato questo traguardo e Oliha ha la possibilità di entrare nella storia del pugilato”.

Insomma, Oliha sarà l’erede di Nino Benvenuti che divenne campione mondiale dei Medi la prima volta nel 1967. La sfida tra Etinosa e Alamos non sarà dunque più il “sottoclou” dell’altro titolo mondiale, sempre dei pesi Medi ma della sigla Ibf, tra il brasiliano Esquiva Falcao e il tedesco di origini italiane Vincenzo Gualtieri, che combatterà nella sua città natale.

Un bel riconoscimento per il pugile astigiano cresciuto nella Skull Boxe e sponsorizzato dalla Format.