Le strade di Tiago Polido e dell’Asti Calcio a 5 si separano, non è un addio bensì un arrivederci. L’allenatore portoghese e il sodalizio orange interrompono dopo due anni il loro rapporto di collaborazione: “L’esperienza nella città di Alfieri è stata una delle più intense della mia carriera. Prima di ogni altra cosa voglio ringraziare la dirigenza, Marika Truffa, Claudio Giovannone e Maurizio Lombardi, per come hanno accolto me e mia moglie sin dal primo giorno. Ci siamo sentiti in famiglia, non ci hanno mai fatto mancare il loro calore e il loro affetto. Più in generale ho avuto modo di rapportarmi con un club solido e serio, come dovrebbe accadere in qualsiasi area societaria, cosa che purtroppo nel mondo del futsal è ormai una vera rarità. Il mio grazie fa anche a tutti gli elementi dello staff, ai calciatori che hanno vestito la maglia nero-arancio in questi due anni, e ai tifosi, che ci hanno supportati e seguiti sino all’ultimo secondo”, dichiara il tecnico. Tiago, evidentemente emozionato, aggiunge poi: “Il mio non è un addio ma un arrivederci, lascio Asti in attesa di affrontare nuove esperienze lavorative ma tornerò in questa città presto, per riabbracciare persone che stimo”. Nei due anni sulla panchina orange Polido ha conquistato due Winter Cup e una Coppa Italia: “Sono amareggiato e non del tutto soddisfatto, perché so bene di essere arrivato in Piemonte con l’obiettivo di conquistare lo scudetto. Il tricolore purtroppo non è arrivato, credo però che abbiamo costruito un progetto importante, che siamo cresciuti tecnicamente e come sodalizio. Sono rimaste in corsa per il titolo quattro squadre: tre di loro rimarranno a fine playoff con un pugno di mosche in mano, noi possiamo fregiarci della conquista di due titoli in stagione e ne vado comunque orgoglioso”, conclude il coach. La società orange augura a Tiago un radioso futuro sportivo: grande professionista, allenatore preparato, ma soprattutto uomo di assoluto valore.