Oggi, al tribunale di via Govone, quarta udienza del processo contro una cinquantina di imputati accusati a diverso titolo di associazione per delinquere, truffa aggravata ai danni di pubbliche amministrazioni e turbativa d’asta. I fatti sono relativi agli appalti per l’autostrada Asti-Cuneo e ad altre opere pubbliche nei comuni del sud Astigiano. 
Le indagini condotte dalla guardia di finanza hanno tra l’altro ipotizzato che le imprese impegnate nella posa del bitume non lo avessero spalmato in modo omogeneo, con un spessore inferiore a quello citato nel capitolato d’appalto.  Accertate, secondo l’accusa, anche turbative d’asta nell’assegnazione dei lavori di manutenzione di numerose strade provinciali astigiane  nelle zone di Canelli e Castagnole Lanze.
Oggi, come testimone è stato sentito il maggiore delle finanza Sergio De Michelis, all’epoca responsabile dell’inchiesta. Dopo la relazione dell’ufficiale il processo è stato aggiornato a mercoledì prossimo, 20 aprile, quando verranno sentiti i testimoni citati dalla pubblica accusa.