Intervento dei carabinieri della compagnia di Villanova e del nucleo dell’ispettorato del lavoro in un cantiere del paese, operativo già da qualche tempo. Nel corso dell’attività sono emerse diverse anomalie, sfociate nella denuncia dell’impresario e per l’omessa redazione, da parte di architetto o ingegnere abilitato, del progetto di calcolo relativo al ponteggio in uso. In particolare l’impalcatura era stata montata tramite la commistione di due tipi di ponteggio, l’uno anche detto “a portale” e l’altro conosciuto dai tecnici del settore con il nome “a tubi e giunti”. La legge vieta la promiscuità dei due ponteggi perché regolati da due autorizzazioni ministeriali diverse. L’altra violazione accertata dai militari riguarda l’appalto o fornitura di servizi. Nello specifico si è accertato che il datore di lavoro non ha provveduto al coordinamento con l’impresa di fornitura di calcestruzzo, cioè non ha redatto la procedura cartacea nella quale dovrebbero essere indicati i rischi interferenziali tra l’impresa richiedente e l’impresa fornitrice del materiale (l’autobetoniera quando scarica il cemento opera in condizioni di rischio quali investimento di persone, schiacciamento o intrappolamento per ribaltamento del mezzo, caduta di materiale dall’alto, urti dovuti all’oscillamento della pompa ecc.). Le trasgressioni sono stati sanzionate con un’ammenda di oltre 4 mila euro. Il cantiere non è stato sequestrato.