Domani, i titolari della ditta Mamo Legnami di Tonco d’Asti compariranno davanti ai giudici del tribunale di Casale Monferrato per rispondere di omicidio colposo. Trattasi dei coniugi Luigi Cossetta 65 anni e Modestina Di Sabato 64 anni e del figlio Massimo Cossetta di 41 anni.  I fatti risalgono al settembre 2008, quando l’operaio Gene Harapi, 39 anni, di origine albanese, venne investito e schiacciato da una ruspa nel cortile dell’azienda.

Secondo le indagini, condotte dalla procura, le responsabilità del mortale infortunio non erano da ricercasi nel conducente della ruspa ma nei titolari dell’azienda che non avevano adottato le misure di legge sulla sicurezza nel lavoro.

I familiari della vittima hanno già ottenuto il risarcimento danni e di conseguenza non si sono costituiti parte civile.