Sono due gli uomini arrestati dai carabinieri del nucleo operativo di Asti con l’accusa di truffa. I militari, in collaborazione coi colleghi della stazione di Castello d’Annone, al termine di una complessa indagine hanno portato in cella i 50enni che avrebbero messo in piedi una società fittizia di compravendita di ortaggi. Tutto sarebbe partito dalla segnalazione di una grossa azienda del Ferrarese che avrebbe consegnato ai due 120 quintali di patate e cipolle, accordandosi per la consegna di altro materiale senza però aver ricevuto, pare, alcun pagamento. Gli accertamenti degli inquirenti sono stati immediati, fino all’appostamento, nei giorni scorsi, di fronte a un magazzino di Rocca d’Arazzo. I militari hanno bloccato il camion appena giunto da Ferrara, riconsegnando il carico ai legittimi proprietari. Non è ancora chiaro dove fosse diretta la merce provento della truffa. Nella sede fittizia dell’azienda sono stati sequestrati parecchi documenti, risultati contraffatti, che riportavano, come in una sorta di curriculum, marchi di altre famose aziende. I due “imprenditori” li avrebbero usati per fare colpo su altre aziende da contattare e presumibilmente raggirare. I due sono difesi dagli avvocati Caliendo e Rattazzi.