Ormai giunta alla settima data del suo palinsesto, la rassegna “Teatro per amore 2009”, organizzata dal CineCircolo Don Bosco, con il patrocinio della Diocesi di Asti, questa settimana va in scena di domenica sera, con uno spettacolo, come sempre, divertente, piacevole, adatto a tutti i gusti; scopo di questa iniziativa è infatti proporre un’occasione di cultura e insieme di svago a tutto il pubblico astigiano, e soprattutto per chi solitamente non frequenta il teatro.
Domenica 15 marzo, alle 21, al Teatro-Cinema Lumière del Don Bosco (corso Dante 188), la compagnia amatoriale Spasso Carrabile, che riempie i palcoscenici astigiani da ormai 20 anni, porterà in scena “Se devi dire una bugia, dilla grossa”, commedia brillante che appartiene al genere della farsa, in cui le situazioni quotidiane diventano esilaranti pur nella loro “realtà”. Il nome della compagnia è, come si intuisce, la parodia del “Passo Carrabile” stradale e deriva anch’esso da un divieto: “vietato sostarci davanti senza ridere o sorridere”. Il gruppo, ormai ventennale, porta in scena una commedia ogni anno, e nel corso della sua carriera si è aggiudicato molti premi; primo tra tutti il Premio Pastrone, nel 2004, ricevuto per la rappresentazione teatrale di un testo dei noti autori Garinei e Giovannini.
La commedia, dell’autore inglese Ray Cooney, ha per protagonisti gli intrighi e gli equivoci dell’ambiente politico, tra onorevoli e segretari che intrecciano le loro vicende spesso paradossali. Per venirne a capo niente è più efficace, e più divertente, di una grossa bugia, forse troppo grossa; del resto, come recita il titolo stesso, “se devi dire una bugia, dilla grossa”.
L’ingresso costa 5 euro; per informazioni si può contattare il responsabile Fabio Grandi (338.56.444.93 – cgs@donboscoasti.it).

Per “Oratori… su il sipario”, l’altra rassegna teatrale organizzata dal Cinecircolo Don Bosco, andrà in scena uno spettacolo già rappresentato al Lumière a fine febbraio, e molto apprezzato: sabato 14 marzo, alle  21, nella la Sala-Teatro Polivalente di Cunico, la compagnia teatrale formata dagli iscritti del circolo Asl di Asti, gli Aslanti, porterà in scena la divertente commedia “Morti apparenti”, una “allegra commedia funebre” che mette in campo una serie di nonsense per giungere infine al costante rovesciamento di tutte le convenzioni e i luoghi comuni sulla morte.