Un Capitolo in onore della “rossa” del territorio, quello del “Nizza”, celebrato dall’Ordine dei Cavalieri delle Terre d’Asti e del Monferrato sabato, nell’antico Foro Boario del centro cittadino di Nizza Monferrato, recentemente recuperato.
Ad aprire i lavori, la relazione capitolare del Gran Maestro Giuseppe Bracciale, un’ode autentica elevata al grande lavoro di promozione del settore eno-turistico svolto dal gruppo di produttori del Nizza di concerto con il Comune, da cui la nascita prima della Bottega del Vino Comunale, poi dell’Enoteca Regionale con annessa vineria, titolata ad un’ideale musa della Barbera, “La Signora in Rosso”.  
Apprezzamenti raccolti con grande riconoscenza dal produttore Pier Giorgio Scrimaglio, presidente dell’Enoteca nicese, e da Renzo Pero, alla guida dell’Accademia locale della cultura “L’Erca”.  
Immancabili, nel corso della cerimonia, il saluto del primo cittadino Pietro Giovanni Lovisolo – che ha omaggiato i Cavalieri del suo “Finalmente a Nizza!” – seguito da quello di un altro uomo “istituzionale” dalla verve encomiabile, Bruno Verri, presidente regionale dell’Unpli e della Pro Loco di Nizza, che ha curato ed offerto ai numerosi presenti un ricco aperitivo finale.
A seguire, la nomina ufficiale dei tre nuovi Cavalieri entrati a far parte dell’Ordine: i nicesi Gian Vittorio Giovine e Giovanni Spagarino, rispettivamente titolare di macelleria e imprenditore agricolo, e Renato Dedonatis, imprenditore di Asti.
Un Capitolo suggestivo, inebriato da una “rossa” coma la Barbera d’Asti docg, protagonista – oltre che dell’appuntamento – anche del tema figurativo del menu d’autore, a firma dell’Artista della vite e del vino Monaldo Svampa di Nizza Monferrato, omaggiato ai convitati al termine della cena a Palazzo Crova, prestigiosa sede de “La Signora in Rosso”.