“La coraggiosa scelta di organizzare la Douja nei palazzi storici del centro della Città si è rivelata un successo clamoroso: il popolo delle sagre, che gli scorsi anni rimaneva intorno a campo del Palio, questa volta ha invaso la Città fino a piazza Cairoli, diffondendo vita e allegria. Ringrazio quindi il presidente Goria e tutti coloro che nella Camera di Commercio e in Comune  hanno lavorato per rendere possibile questa complessa organizzazione oltre, ovviamente, alle forze dell’ordine e all’Asp, chiamate a uno sforzo supplementare. Questa esperienza deve essere di stimolo a tutti noi per essere sempre più accoglienti e ripetere ogni giorno l’esperienza degli Alpini, che si sono portati a casa non solo il ricordo della sfilata, ma l’abbraccio caloroso degli astigiani: il miglior motivo per ritornare come turisti nella nostra affascinante Città. Questo successo conferma la bontà della decisione di investire i fondi del “nuovo Pisu” per completare il recupero di Palazzo Ottolenghi e del centro storico, consacrandoli al vino, il nostro prodotto identitario: se ancora qualcuno aveva dei dubbi, credo che queste giornate meravigliose abbiano definitivamente contribuito a superarli. Ora quindi godiamoci la splendida settimana che ci porterà al Palio e poi il gran finale con Arti e Mercanti. Poi, dopo settembre (come una volta, quando la scuola iniziava il 1° ottobre) tutti al lavoro per il nuovo Pisu e per lavorare al progetto che renda il vino protagonista tutto l’anno a palazzo Ottolenghi, palazzo Alfieri e in tutto il centro storico”. Fabrizio Brignolo, sindaco di Asti