Dal congresso dei Giovani Democratici astigiani, celebrato ieri nella sede del PD, la conferma degli attuali organi dirigenti locali e una decisa volontà di partecipazione in vista delle elezioni amministrative.

Il consigliere comunale nicese Enrico Mattiuzzo continuerà a ricoprire la carica di coordinatore provinciale, mentre Francesco Grande, neolaureato in Matematica, sarà ancora coordinatore cittadino.

«In questi anni la giovanile si è concentrata sul tema della scuola e dei diritti, ed è riuscita a rinnovare la classe dirigente di una cittadina come Nizza Monferrato», ha commentato Enrico Mattiuzzo, nel ricordare le iniziative dei Giovani Democratici sul territorio.

Per Giovanni Miglietta, coordinatore provinciale del PD, «I giovani hanno il non facile compito di ripensare alle categorie dell’educazione, della cittadinanza e del lavoro, in un contesto nazionale e internazionale dove molte certezze vengono messe in discussione».

Dopo la discussione delle due tesi congressuali, a sostegno rispettivamente dei candidati a coordinatore nazionale Brando Benifei e Fausto Raciti, l’attenzione si è concentrata sulle imminenti elezioni amministrative di Asti.

La giovanile ha scelto di appoggiare la candidatura in Consiglio Comunale di Enrico Panirossi, giornalista e membro del direttivo cittadino del PD: «Sono disponibile a sostenere Fabrizio Brignolo nella lista del PD – ha confermato Panirossi, già militante dei GD –. Ho l’ambizione di rappresentare i giovani che già da alcune settimane stanno lavorando con me su una serie di proposte concrete per la città: il lavoro, in primo luogo, il Comune dovrà garantire un punto di riferimento per l’ingresso nel mondo del lavoro dedicato agli under 30». Tra le priorità segnalate dal candidato, anche l’apertura di un luogo di aggregazione giovanile che riprenda l’esperienza del Centro Giovani, l’avviamento di percorsi formativi legati a cultura e turismo, la creazione di gruppi di volontari che si occupino dei parchi cittadini, la realizzazione di percorsi sportivi attrezzati per podisti e ciclisti.

«L’obiettivo più alto – ha aggiunto Panirossi – è quello di rappresentare anche tutti quei ragazzi che con la politica non vogliono avere a che fare, magari anche quelli che maledicono la casta. La speranza è di rendere questa città un posto che ispiri la loro voglia di partecipare, di influire nella vita civile.»

«Il mondo giovanile deve essere rappresentato in Consiglio Comunale – ha commentato il candidato sindaco Fabrizio Brignolo – per contribuire alla vita amministrativa in termini di idee, costruite da chi ha il polso delle nuove generazioni, da chi è portatore di linguaggi nuovi. Il mio invito alla giovanile è di fare vostro un messaggio nuovo, un messaggio di coesione sociale che deve vincere dopo un periodo di individualismo esasperato».