A San Damiano non si fermano le attività del comitato ‘San Damiano Partecipa’, che da giugno scorso prosegue con la protesta contro il progetto di abbattimento dell’ala del Foro Boario e costruzione di un nuovo centro polifunzionale al fine di ospitare biblioteca, punto informazioni turistiche, sala convegni e cucina con area ristorante per manifestazioni a carattere culinario. Un centinaio di cittadini, favorevoli ad una riqualificazione dell’area, ma contrari al progetto attuale, ha partecipato domenica 4 settembre alle riprese del cortometraggio che il comitato diffonderà nei prossimi giorni per ribadire la propria posizione sul progetto. Insieme i cittadini hanno voluto letteralmente “abbracciare” il foro, a difesa dell’ultimo luogo in paese che ancora ne ricorda le radici contadine. L’amministrazione nei mesi scorsi ha rifiutato il confronto diretto fuori dalle sedi istituzionali, nonostante le diverse richieste dei sandamianesi di un dibattito pubblico volto al chiarimento dei molti dubbi, legati anche alle spese di mutuo trentennale da un milione di euro che sarà necessario per la realizzazione dei lavori. Il Comitato ‘San Damiano partecipa’ ha raccolto nel mese di luglio oltre 1.500 firme grazie ad una petizione popolare per chiedere al Comune la sospensione del progetto e l’avvio di una progettazione partecipata; nei prossimi giorni un’apposita commissione comunale ne stabilirà l’ammissibilità e ne analizzerà i contenuti, tuttavia senza alcun obbligo di impegno al dialogo da parte dell’amministrazione.