E’ diventato l’appuntamento di chiusura della stagione del ciclotappo. La classica di questo gioco la cui memoria si perde negli anni Quaranta del secolo scorso che va in scena da otto anni al Diavolo Rosso, nell’ex chiesa di San Michele, in piazza San Martino.
Domenica dalle 10 la navata centrale e il palco si riempiranno di giocatori che si affronteranno a colpi di dito con i tappi a corona con all’interno le figurine dei ciclisti di ogni epoca.
La mattinata sarà dedicata a una sorta di trofeo delle Regioni con gare a squadre in un confronto su piccoli circuiti.
Il pomeriggio dalle 14,30 prenderà il via la Gran Fondo del Diavolo Rosso in cui i giocatori si fronteggeranno su un tracciato di 50 metri, con salite e difficoltà assortite (velodromo, asfalto, pavè) per aggiudicarsi l’ultima tappa del Giro d’Italia e iscrivere il proprio nome tra i vincitori di questa gara: il Lombardia del ciclotappo.
Vi saranno diversi campioni italiani: dal più recente, il ventunenne astigiano Luca Pelligra, trionfatore a Verona a settembre, ai vari Enzo Armando, Ivan Crespiani, Roberto Brondi, Francesco Pelligra, Enrico Arca.
Uno dei più attesi è la maglia rosa, il bresciano Jonathan Brondi. Tra gli altri astigiani vanno citati Marco Mogliotti e il decano Beppe Gianoglio, che con i suoi 69 anni è il più anziano della carovana, entrambi vincitori di un’edizione della Gran Fondo.
La partecipazione è libera e gratuita.
Enzo Armando