Il Nosenzo si è laureato campione d’Italia di Prima categoria. La squadra del presidente Mario Botto ha vinto lo scudetto nel bocciodromo di Noventa di Piave battendo 10-8 in finale (rimontando da 2-8) la Roretese dell’astigiano Claudio Della Piana.
Partita sabato mattina da Asti senza grandi aspettative, i giocatori del Nosenzo sono rientrati domenica sera con il titolo Italiano in tasca. Un successo del tutto inaspettato. La gioia del presidente/giocatore Mario Botto (che ha fatto realizzare per la trasferta un set di maglie verdi) è incontenibile: “Straordinario tutto quello che abbiamo fatto. Una cosa inimmaginabile sabato mattina. Grazie e complimenti a tutti”.
Il cammino verso lo scudetto è iniziato sabato pomeriggio nel bocciodromo di Jesolo contro il Granda Nord: vittoria del Nosenzo per 15-3 grazie ai successi delle coppie Gian Piero Cortese-Valentino Dubois e Beppe Vergnano-Simone Rosso, degli individualisti Angelo Bresciani e Bruno Scassa, della quadretta Cristian Romeo-Maurizio Ghittino-Beppe Vergnano-Simone Rosso, dello specialista del tecnico Simone Rosso, della terna Gian Luca Marino-Giuseppe Bresciani-Valentino Dubois e del pareggio del combinatista Angelo Bresciani. Quindi, trasferimento nell’impianto di Musile di Piave per l’incontro con il Noventa, squadra cui sono stati concessi solo due punti. Contro il team veneto sono andati a segno la coppia Gian Piero Cortese-Valentino Dubois, gli individualisti Giuseppe Bresciani, Angelo Bresciani, Bruno Scassa, la quadretta Mario Botto-Silvano Zanusso-Beppe Vergnano-Simone Rosso, il cecchino Simone Rosso, la terna Gian Piero Cortese-Giuseppe Bresciani-Valentino Dubois e il combinatista Angelo Bresciani, il cui successo ha portato il Nosenzo sulla casella “dieci”. Dunque atto conclusivo a Noventa contro la Roretese che venduto carissima la pelle. Infatti, dopo il tiro tecnico il Nosenzo si trovava sotto 2-8 (vittoria di Giuseppe Bresciani in un individuale). A un passo dalla disfatta, ecco la riscossa. Grazie anche alle scelte dell’allenatore Giuseppe Sattanino in pieno accordo con Mario Botto, che hanno portato a una rivoluzione negli schieramenti. Dunque, a terne hanno giocato Valentino Dubois-Giuseppe Bresciani-Cristian Romeo, nel combinato Angelo Bresciani, nell’individuale Gian Piero Cortese e nella coppia Beppe Vergnano-Simone Rosso. Quattro vittorie, otto punti e Roretese a casa.