P_VolleyDOCBrutta sconfitta per il Volley DOC nel 21° turno del campionato di Serie B1. Sul parquet di casa, la formazione astigiano-cambianese si è fatta superare in tre set dalla Vistalli Foppapedretti Brescia (21-25, 21-25 e 18-25 i parziali), una battuta d’arresto che ora rischia di compromettere seriamente i piani salvezza. Il cammino si fa ancora più in salita: nelle prossime cinque giornate, le ultime della stagione, il Volley DOC dovrà affrontare altrettante squadre d’alta classifica, a incominciare dal Red Volley Vercelli. Consapevoli delle difficoltà, l’imperativo per squadra e staff rimane lo stesso delle recenti settimane: provarci fino alla fine. Dopo un avvio poco convinto, nel primo set Asti si è messa al passo del sestetto avversario, ma sul punteggio di 21-22 ha abbassato il livello di attenzione difensiva consegnando di fatto alle ospiti un bottino di punti e la possibilità di portarsi in vantaggio. Il buon approccio in apertura di secondo periodo ha trascinato le padrone di casa fino al 18-14; a seguire però, su una rotazione, la luce si è incredibilmente spenta e la Foppapedretti ha preso il largo con rapidità. Il ko si è poi consumato definitivamente nella terza e ultima frazione, vinta dal team bresciano a 18. Un amareggiato Michele Marchiaro, head coach del Progetto Volley DOC, analizza la sconfitta e il delicato momento che sta attraversando il gruppo: “E’ purtroppo un brutto periodo, mi assumo le mie responsabili. Brescia era priva di alcune titolari, con un po’ più di attenzione si poteva vincere, anche non giocando benissimo. Per restare a questi livelli la partita bisogna giocarla tutta. Era un turno da sfruttare, se avessimo vinto avremmo superato Desio in classifica e messo un bel sigillo alla salvezza. Toccherà a me capire perché in una rotazione abbiamo subìto 8 punti e perché in ricezione si fa ancora fatica, sistemare gli aspetti tecnici e da lì trovare le sicurezze. In teoria siamo ancora salvi, ma il calendario che dobbiamo affrontare da qui alla fine è molto complicato. Ci servono almeno sei punti”.