Mihaela Bat3Con il secondo weekend di gare al Palanuoto di Torino, si sono completati i campionati regionali piemontesi invernali che ha consegnato altre sei medaglie d’oro agli atleti dell’AstiNuoto. Mihaela Bat mette a segno una bella doppietta in 50-100 rana toccando per prima rispettivamente in 31”96 e 1’10”42. Rebecca Frontera domina i 50 stile libero abbassando il personale a 26”34 e prende l’oro anche nei 100 stile libero chiudendo in 57”94; dopo l’argento nei 50 farfalla in 29”20, sale sul terzo gradino del podio nei 200 misti siglando il nuovo primato personale (2’23”00). Doppio oro nella rana anche per Davide Allegretti: nei 50 stampa 29”58, primato personale e tempo limite per i Criteria invernali giovanili, mentre dei 100 si migliora a 1’03”87. Sempre costante l’andamento di Serena Viarengo, autrice di buone prestazioni che raggiungono l’apice con il personale nei 200 farfalla (2’20”46) che le consente di prendere la medaglia di bronzo, podio replicato nei 50 farfalla chiusi in 28”45. Tra i più giovani, si mettono in evidenza Giulia Pontarollo mai così veloce nei 50 stile libero (27”58) e medaglia di bronzo nei 100 stile libero in 59”62, Daniele Schillaci, autore di 1’15”73 nei 100 rana, Matilde Festa (50 rana 35”83, 50 farfalla 31”14), Irene Zanirato ( 50 stile libero 29”19, 200 misti 2’25”88), Chiara Arcuraci (primo anno ragazzi, classe 2002) che nuota i 100 rana in 1’27”96, e Alessandro Viarengo in gara in 400 stile libero (4’30”99) e 200 dorso (2’25”68). “Sono molto soddisfatto di questa due giorni di gare dei ragazzi dell’AstiNuoto – commenta al termine dei campionati regionali il responsabile tecnico Paolo Ruscello – Ora possiamo pensare a preparare al meglio i Criteria giovanili di marzo e i campionati italiani assoluti primaverili di aprile mentre per chi non ha ottenuto la qualificazioni è tempo di gettare le basi per la stagione estiva. Interessanti anche le possibilità di partecipare alle staffette con il Centro Nuoto Torino – continua Ruscello – sono state occasioni in più per gareggiare ad alti livelli che i ragazzi non si sono lasciati sfuggire”.