Si conclude con un minuto di applausi (meritati) e una sconfitta (immeritata) Gara 1 dei play off scudetto. L’Alter Ego Luparese esce alla distanza e, in rimonta, batte per 5 a 3 l’Asti Orange. Forti emozioni nel pre-partita, Andrea Licciardi saluta il pubblico per quella che sarà la sua ultima partita al Pala San Quirico, ancora ignota la squadra di A2 in cui militerà il prossimo anno. Bessa vince il ballottaggio con Zanella per l’ultimo posto utile tra i convocati, la formazione iniziale, ad esclusione di Corsini, è quella della promozione. Tra i pali Scarparo, sugli esterni la solita coppia Lima Ramon e Honda nel ruolo di pivot. Partono forte i Lupi che, grazie a una buona circolazione di palla, schiacciano in area i padroni di casa. Le occasioni migliori però sono di marca Oranges, dopo 2 minuti, grazie a uno schema su calcio piazzato, la palla è sui piedi di Bessa, libero in area, ma Weber salva sulla linea. Il gol del vantaggio dei galletti arriva al 8° con un altro schema su punizione, questa volta la sfera è tra i piedi di Ramon che mette a sedere il portiere e fa esplodere la gradinata, il numero 6 è davvero incontenibile e gli avversari per fermarlo devono ricorrere a metodi poco leciti. Al 12° il coast to coast di Lima non è premiato, la palla scorre lenta attraversando tutta l’area ma a nessuno riesce il tap-in. Durante tutto il primo tempo tiene banco il duello Scarparo-Canal, l’estremo difensore è bravo a sventare i tiri nello specchio dell’attaccante in maglia bianca. Il numero 1 Oranges però non può nulla sul diagonale di Sandrinho al 17° e la partita torna in pari. Nei secondi finali succede di tutto, Lima serve di punta Licciardi che fa 2 a 1 ma il vantaggio dura poco perché a 10 secondi dalla fine Vampeta, in area, brucia in dribbling il suo diretto marcatore (Licciardi) e pareggia. Il secondo tempo si apre nel segno di Ramon, tutte le azioni pericolose passano per i suoi piedi, al 3° ruba palla a Vasconcelos e con un diagonale batte Weber per la terza volta (seconda personale). All’11° dubbia rimessa per i Lupi e gli astigiani, distratti dalle proteste, non vedono Honorio che, libero in area, sigla il pareggio. I galletti sono praticamente sulla gambe e su punizione (dubbia) gli ospiti si portano in vantaggio con Vasconcelos, l’arrembaggio finale è praticamente inutile, Corsini indossa la maglia con il buco e Weber ne approfitta segnando dalla propria area. La sconfitta rende molto più difficile Gara 2, i Lupi per passare il turno ora hanno due risultati utili su tre, l’esultanza e gli applausi degli avversari nel finale lasciano a mister Tabbia e a tutto il pubblico astigiano una certezza: ora Asti fa davvero paura.

ASTI: Scarparo, Lima, Cavinato, Dias, Honda, Licciardi, Ramon, Corsini, Bessa, Cannella, Modica, Bortot All. Tabbia
ALTER EGO LUPARENSE: Weber, Pellegrini, Chilavert, Honorio, Vampeta, Bacoli, Sandrinho, De Oliveira,Canal, Bertollo, De Luca, Martino All. Fernandez