Quest’anno la festa dei Santi è stata in parte eclissata dalla notizia dell’arrivo del papa ad Asti. Eppure per la prima volta dopo la pandemia si riprende la messa al cimitero di Asti, presieduta dal vescovo Marco Prastaro e concelebrata dai sacerdoti della città, che si svolgerà martedì 1° novembre alle 15.

Ma anche nei cimiteri dei paesi, a volte con la celebrazione eucaristica, a volte con la semplice benedizione delle tombe, si tornerà a ricordare i defunti in forma pubblica. 

I puristi continuano a sottolineare che la commemorazione dei defunti sarebbe il 2, mentre il primo è festa dei Santi, dunque della vita eterna. I crociati invece festeggiano i Santi combattendo contro Halloween, colpevole di essere una festa delle tenebre. Ci piace pensare che se le feste dei Santi e dei defunti sono state affiancate non sia così assurdo celebrare al cimitero il primo di novembre e che se i Santi hanno a che fare con la vita e non solo con la morte, non sia solo una festa dell’aldilà.