Dietro ogni barattolo di miele c’è una storia.
Quella di Danilov Toshe è una storia che profuma di famiglia, di passione e di sogni che non si spengono.

Nel 2017 tutto è iniziato con tre piccole arnie, comprate dal papà di Toshe. Tre “casette” che hanno acceso una scintilla destinata a cambiare una vita. Quel giorno, quando ho visto per la prima volta le api al lavoro, è stato come un colpo di fulmine – racconta Toshe.Ho capito che quello era il mio mondo.

Da allora, Toshe ha seguito ogni insegnamento del padre, imparando a rispettare i ritmi della natura e ad ascoltare il silenzio delle api. E oggi, dopo tanto lavoro, sacrifici e amore per questa attività, è arrivato un riconoscimento che vale più di mille parole: le Due Gocce d’Oro del concorso nazionale “Grandi Mieli d’Italia – Premio Giulio Piana”, uno dei premi più importanti per l’apicoltura italiana.

“Questo premio non è solo mio – spiega Toshe – è nostro. È il frutto di quello che io e mio papà abbiamo costruito insieme, passo dopo passo. Ogni volta che mi prendo cura delle api, sento che lui è con me. Continuare questa attività per me non è solo un dovere, ma un atto d’amore.”

Oggi Toshe porta avanti il lavoro di famiglia con passione, praticando apicoltura nomade, spostando le arnie per seguire le fioriture e ottenere mieli unici. Ma il suo sogno non si ferma qui: “Voglio crescere, migliorare, e portare il nostro miele e la nostra storia sempre più lontano. Voglio far conoscere quanto può essere speciale un barattolo di miele quando dentro ci sono dedizione, sacrificio e il cuore di una famiglia.”

Questa vittoria è anche un messaggio di speranza: in un mondo che spesso corre troppo veloce, ci sono giovani che scelgono di fermarsi ad ascoltare il ronzio delle api e di trasformare una passione in un progetto di vita.