L’Expo 2015 è un’opportunità di sviluppo del territorio così importante e strategica da esigere un forte coordinamento degli interventi pubblici e privati.
Il messaggio arriva dai vertici degli enti locali riuniti pochi giorni fa nella sede Fondazione Cassa di Risparmio di Asti. Al tavolo di lavoro: il presidente della Provincia Maria Teresa Armosino, l’assessore comunale al Lavoro, sviluppo, università e turismo Piero Mora, i consiglieri regionali Angela Motta e Rosanna Valle, il presidente della Camera di Commercio Mario Sacco. Per la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti: il presidente Michele Maggiora, il vice presidente Maurizio Rasero, il direttore Vittoria Villani e il presidente della commissione Ricerca e sviluppo Andrea Giaccone.
Da maggio a ottobre 2015 l’Expo attirerà nel Nord Italia non meno di 20 milioni di turisti, il 30% dei quali stranieri.  “Per questo enorme bacino di visitatori devono essere previsti pacchetti turistici in grado di valorizzare le eccellenze e le peculiarità dei nostri territori raggiungibili da Milano in meno di tre ore”. Così aveva suggerito Diana Bracco, presidente di Expo 2015, in occasione del convegno svoltosi il 23 maggio scorso alla Camera di Commercio di Asti.
Quel suggerimento è diventato un impegno concreto per gli enti locali.
L’Astigiano – hanno concordato i partecipanti al tavolo –  forte della sua ricchezza architettonica e paesaggistica, della sua cultura e tradizione enogastronomica e della vicinanza geografica con Milano, ha le potenzialità per entrare nel cartellone ufficiale dell’esposizione mondiale dedicata al tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita”.
La proposta e volontà comune: “Concentrare gli sforzi su un unico grande progetto che sappia nel contempo valorizzare il territorio e costituire un’opportunità di lavoro, soprattutto per i giovani ”.
Se la Camera di Commercio potrà giocare un ruolo di raccordo tra i privati, individuando l’Enofila come struttura d’eccellenza per la promozione della provincia, l’Amministrazione provinciale ribadisce l’importanza del progetto “comuni in rete” per lo scambio di dati e il coordinamento delle iniziative, auspicando, altresì, la realizzazione di una mostra/evento contestuale allo svolgimento dell’Expo 2015.
Per il Comune di Asti è fondamentale puntare sulla comunicazione integrata del territorio, sfruttando in particolare le potenzialità del web, utilizzando le stesse modalità che hanno ispirato la promozione della candidatura Unesco.