“Oggi ho visto una città diversa, senza gente in giro, stessa cosa mi ha riferito la polizia municipale”: con queste parole il sindaco Maurizio Rasero ha esordito oggi nella sua diretta Facebook.
“Spiace però constatare che molti cittadini non abbiano il senso della misura. Molte chiamate e segnalazioni che ci hanno fatto perdere tempo, impedendo di andare dove invece sarebbe stato opportuno andare”.

“Domani sarà la giornata che metterà maggiormente alla prova la nostra maturità: Pasquetta, previsto tempo discreto. Vi annuncio che ci saranno moltissimi controlli, soprattutto nelle periferie e nelle frazioni. Rimango allibito sapendo da amici macellai di ordini fuori misura. Sappiate che alle feste che mi sono state annunciate vengo anche io, e ci vengo con l’autocisterna dell’Asp e vi prendete una bella lavata. Lo ribardisco: i controlli ci saranno”.

“Stanotte i Vigili del fuoco hanno spento un importante incendio: a loro va il mio grazie di oggi”.

“Questa mattina abbiamo assistito a distanza alla Messa del nostro vescovo Marco. Sono rimasto molto colpito da diversi passaggi, specialmente quello che fa immaginare la Rinascita come qualcosa di nuovo, una vita nuova e migliore. L’augurio è di speranza e di conforto. Dobbiamo farci forza ed essere pronti per il dopo. Chissà che questo virus possa farci trovare una vita nuova migliore di quella precedente”.

“Come sapete il Cura Italia aveva introdotto novità su sostegno a reddito e cassa integrazione. Questi soldi non sono ancora disponibili. Il 27 marzo su richiesta dei sindacati avevo convocato un Tavolo di Sviluppo che il 10 aprile ha dato vita a un importante accordo, l’anticipo degli strumenti di integrazione al reddito. Grazie alla Banca di Asti, siamo convinti che anche tutte le altre banche seguiranno la strada”.

“Ringrazio anche l’Associazione Europea Operatori di Polizia che dal 4 marzo collaborano con la spesa a domicilio e hanno fatto molte consegne anche a persone positive a Covid-19”.

Siamo in attesa di un’ordinanza regionale da Cirio. Il comunicato stampa è arrivato già a metà del pomeriggio: “Anche il Piemonte resteranno chiusi librerie, cartolerie, negozi di abbigliamento per l’infanzia che nel DCPM avevano la deroga. Manteniamo la linea del rigore”.

I dati: “Ad Asti i decessi da 87 sono saliti a 93. I positivi diventano 782 (+ 18 casi)”.