Una prima mossa lunga e difficile con un richiamo per Moncalvo e poi la decisione della commissione veterinaria che ha fatto partire Exbuerant montata da Antonio Mula in seconda fila. Poi al canapo la caduta proprio di Moncalvo e quindi partenza falsa. Nessun problema per Exuberant mentre il fantino Antonio Mula ha richiesto l’intervento della Croce Rossa per un colpo alla spalla, ma ha deciso di risalire “in sella”. Anche la seconda partenza è stata falsa con un richiamo per San Marzanotto e il cavallo di Moncalvo “relegato” sempre in seconda fila. Per la decisione della commissione veterinaria il cavallo di San Marzanotto, Zia Zelinda, è stato eliminato dalla gara. Anche il cavallo di Baldichieri, Cedro, sempre su decisione della commissione veterinaria presieduta da Fulvio Brusa, è stato costretto a partire in seconda fila. La terza batteria non è stata affatto semplice per il mossiere Andrea Caramassi.
Alla seconda lunghissima e complicata mossa vince dopo i canonici tre giri di campo vince Tanaro Trincere Torrazzo con l’astigiano Federico Arri detto Ares su Divino Amore, poi Nizza con Michael Putzu detto Spago su Bosea e San Lazzaro con Giuseppe Zedde detto Gingillo su Aio de Sedini.
Andranno in finale con Torretta con Antonio Siri detto Amsicora su Chimera da Clodia, San Damiano con Federico Guglielmi su Vanadio da Clodia, San Martino San Rocco con Dino Pes detto Velluto su Borghesia dalla prima batteria, Santa Caterina con Adrian Topalli detto Vulcano su Carillbon, Don Bosco Giovanni Atzeni detto Tittia su Anacleto Montechiaro con Silvano Mulas detto Voglia su Dubbio cavallo preso da San Secondo, dalla seconda batteria.
Intanto nel corso della terza batteria è stato annunciato anche il vincitore della Pergamena d’Autore premio Soroptimist per il corteo storico è andato a Castell’Alfero.




