Arriva per la prima volta ad Asti il monologo teatrale Pierre e Mohamed dedicato alla vicenda di Pierre Claverie, vescovo di Orano, e di Mohamed Bouchikhi, giovane musulmano, amici e uccisi nello stesso attentato il 1 agosto 1996 in Algeria. Dopo il debutto della versione italiana al Meeting di Rimini e oltre 1700 repliche in 6 Paesi del mondo, lo spettacolo sarà al Festival AstiTeatro 42 venerdì 4 settembre alla Chiesa del Gesù (all’interno del Palazzo del Michelerio) alle 19 (con replica alle 23).

Lo spettacolo, scritto da Adrien Candiard, domenicano, teologo e islamologo residente al Cairo, è stato messo in scena da Francesco Agnello, regista e musicista, e interpretato dall’attore Lorenzo Bassotto. Il monologo si presenta come l’alternarsi delle due voci dei protagonisti, Pierre e Mohamed. L’uno spiega il perché del legame di amicizia con l’altro. La particolarità del testo consiste nel fatto che le parole di monsignor Pierre Claverie sono autentiche perchè tratte dai suoi numerosi scritti, mentre quelle di Mohamed Bouchikhi sono frutto della libera interpretazione letteraria dell’autore, Adrien Candiard.

Dal 2011 – quando lo spettacolo andò in scena al prestigioso Festival di Avignone, in Francia – sono state realizzate oltre 1700 repliche. Il monologo teatrale (dalla durata di un’ora, con accompagnamento musicale dello stesso Agnello) oltre alla Francia è stato rappresentato anche in Algeria, Egitto, Israele, Turchia e Territori palestinesi. Il monologo è stato messo in scena nelle più diverse situazioni: festival teatrali, moschee, ospedali, carceri, scuole, cattedrali, …

«Il messaggio universale di amicizia e di solidarietà fra persone di fedi diverse contenuto nel testo è il suo messaggio più profondo e attuale» spiega Lorenzo Fazzini, direttore di Editrice missionaria italiana che ha pubblicato il testo dello spettacolo nell’omonimo testo (Adrien Candiard, Pierre e Mohamed. Algeria, due martiri dell’amicizia, Emi 2018), e che organizza lo spettacolo in Italia. «Adrien Candiard ha scritto un monologo veramente toccante che ha colpito migliaia di persone perché parla dell’amicizia profonda e vera tra un cristiano e un musulmano, i quali sapevano di andare incontro alla morte proprio perché amici».

Entusiasta di portare in scena Pierre e Mohamed è l’attore Lorenzo Bassotto, che così spiega l’alternarsi dei personaggi da lui interpretati, il vescovo cattolico Pierre e il giovane musulmano Mohamed: «Le loro voci alla fine si confondono e il pubblico non distingue più chi è l’uno chi è l’altro, perché sono la stessa cosa». Francesco Agnello, regista e musicista, aggiunge: «Per me Pierre e Mohamed non è uno spettacolo, è una missione. Fondamentale è l’idea di monsignor Claverie: io, cristiano, non sono qui per cambiare te, musulmano, ma per ascoltarti ed arricchirmi. Questo fa sì che ad ogni replica gli spettatori credenti e non, cristiani e musulmani, escano entusiasti e più propensi al dialogo».

Biglietti 10 euro intero; 8 euro ridotto abbonati stagione Teatro Alfieri, over 65, possessori Kor Card e tessera Plus Biblioteca Astense; 5 euro ridotto operatori. Prevendita biglietti presso la biglietteria del Teatro Alfieri, in via L. Grandi 16, dal 25 agosto fino al termine del Festival aperta tutti i giorni dalle 10 alle 17, e nei giorni di spettacolo un’ora prima di ogni rappresentazione direttamente in location. Per informazioni e prenotazioni 0141.399057 – 0141.399040.