BATMAN V SUPERMAN – DAWN OF JUSTICE Regia: Zack Snyder Interpreti: Ben Affleck, Henry Cavill, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Diane Lane, Jeremy Irons, Laurence Fishburne, Holly Hunter, Gal Gadot Due supereroi, solitamente autonomi e ben distinti, assieme in una stessa avventura. Anche se nei fumetti accade spesso, al cinema non sembrerebbe un segno di vitalità (successe con i mostri della Universal quando il ciclo si stava esaurendo negli anni Quaranta), forse segno che al genere, ormai un po’ inflazionato, un supereroe solo non basta più per attrarre le folle. Indubbiamente, però, l’idea di vedere scontrarsi Batman e Superman è suggestiva e ha creato grandi aspettative nei rispettivi fan, pronti a sostenere il primato dell’uno o dell’altro. La regia di Zack Snyder dovrebbe essere inoltre una garanzia: ha diretto “L’uomo d’acciaio” e soprattutto il notevole “Watchmen” e sembra che i cine-comics gli stiano a cuore, tanto che è già al lavoro come regista sul film in due parti “La lega della giustizia” e come produttore su “Suicide Squad” e “Wonder Woman”, personaggio che viene introdotto proprio in questo film. HEIDI Regia: Alain Gsponer Interpreti: Anuk Steffen, Bruno Ganz, Isabelle Ottmann, Quirin Agrippi Era il 1978 quando arrivò in Italia la serie televisiva di animazione “Heidi”, realizzata qualche anno prima in Giappone, un grande successo che partiva dalla Svizzera, da due romanzi della scrittrice Johanna Spyri. Ora, in occasione delle festività pasquali, la piccola Heidi, il nonno che abita nella baita in montagna, il pastorello Peter, l’amica Clara e la terribile signorina Rottenmeier arrivano nei cinema interpretati da attori. La storia era già stata portata sul grande schermo anche in passato, ma la novità di questa trasposizione, a detta dei realizzatori, è l’estrema adesione e fedeltà ai romanzi originali. Punto di contatto fra passato e presente, la locomotiva a vapore che si vede nel film è l’Albula, che ha oltre cent’anni e appartiene alla Rhätische Bahn, una linea ferroviaria lunga 62 chilometri, con 144 ponti e 42 tunnel: fra le più spettacolari ferrovie a scartamento ridotto del mondo, è stata riconosciuta nel 2008 come patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e trasporta ancora oggi i turisti attraverso il canton Grigioni. A cura di Umberto Ferrari