Torna “Segni particolari: migrante”, sesta edizione della rassegna cinematografica proposta dall’associazione astigiana Noix de Kola, impegnata da anni nella promozione del dialogo interculturale, nell’abbattimento di pregiudizi, nella difesa della diversità in tutte le sue forme.

La rassegna, nata nel 2016, quest’anno avrà come fil rouge il tema del coraggio e le storie di uomini e di donne dalle provenienze più diverse che hanno reso le difficoltà un’occasione di riscatto personale e collettivo. Il coraggio di chi parte in condizioni di viaggio durissime ed il coraggio di chi resta e difende i propri ideali e la propria libertà. L’appuntamento è al Cinema Lumière (c.so Dante 188) ad Asti, per quattro mercoledì con inizio alle 20:45. Cinque le pellicole in cartellone:

 5 aprile, “Trieste è bella di notte” (Regia di Matteo Calore, Stefano Collizzolli, Andrea Segre- Italia, 2023): documentario che racconta ciò che accade nel confine tra Slovenia e Italia, sulle colline sopra Trieste, dove giungono i migranti della rotta balcanica. Attraversare la frontiera per alcuni è l’inizio di un sogno, per altri quello di un incubo. Alcuni dei migranti respinti raccontano in prima persona la propria esperienza, in un film che porta in primo piano il delicato tema del rapporto tra le leggi degli Stati, la sicurezza e il diritto internazionale.

12 aprile, “Princess” (Regia di Roberto De Paolis – Italia, 2022): il racconto del quotidiano di Princess, una ragazza di 19 anni che arriva dalla Nigeria, costretta a vendere il suo corpo. Un film in costante equilibrio tra realtà e rappresentazione.

19 aprile, “Californie” (Regia di Alessandro Cassigoli, Casey Kauffman – Italia, 2021): il film narra cinque anni della vita di Jamila, una ragazza di origini marocchine che vive a Torre Annunziata, in provincia di Napoli. Un film che racconta come decisioni, apparentemente irrilevanti, determinino il futuro di un individuo, in bilico tra farcela e il soccombere di fronte alle difficoltà.

26 aprile, “Gli orsi non esistono” (Regia di Jafar Panahi – Iran, 2022). La storia di due relazioni parallele che si trovano ad affrontare un periodo di difficoltà, immortalata da un regista che continua a esporsi in prima persona senza timore. 

Alle proiezioni interverranno attivisti di associazioni della rete WELCOMING ASTI e di altre realtà vicine alle tematiche trattate. L’ingresso è gratuito.

La rassegna è organizzata in collaborazione con: ACLI Asti, Amnesty International Asti, Rete Welcoming Asti e Piam Onlus.