Ampi controlli della guardia di finanza fra i banchi della fiera Carolingia che come da tradizione si è svolta il mercoledì successivo a San Secondo, patrono di Asti. Le fiamme gialle hanno sequestrato 250 pezzi fra articoli di bigiotteria e giocattoli considerati pericolosi per la salute del consumatore. Diversi anche gli ambulanti che non hanno emesso lo scontrino e che “pizzicati” sono stati verbalizzati. Le pattuglie predisposte dal Gruppo di Asti supportato dalla Tenenza di Nizza Monferrato e Canelli sono state impiegate in servizi di appostamento, perlustrazione, osservazione nell’ampia area mercatale con l’obiettivo di rendere tangibile l’azione del Corpo sul territorio, azione “finalizzata alla prevenzione e al contrasto ai traffici illeciti, in particolare per contrastare la commercializzazione di beni contraffatti o pericolosi per la salute e l’abusivismo commerciale”. Durante i controlli le fiamme gialle oltre al sequestro degli articoli senza il marchio Cee, hanno trovato anche un registratore di cassa irregolare. La cassa cioè pur essendo attribuita a un’impresa cessata, è stata utilizzata in modo fraudolento  da un commerciante presente alla Carolingia per l’emissione di documenti fiscali, il cui importo non sarebbe confluito nella prevista dichiarazione. I finanzieri, infine, hanno individuato sei lavoratori irregolari, di cui un extracomunitario privo del permesso di soggiorno. L’attività della guardia di finanza testimonia l’impegno a tutela dei cittadini e degli imprenditori onesti, al fine di evitare sleali ed illecite concorrenze che sfruttano e si basano su comportamenti illegali finalizzati ad avvantaggiarsi sul mercato a scapito degli operatori corretti.