Come sempre, l’estate è terreno fertile per i topi d’appartamento e per truffe e raggiri ai danni di anziani specialmente. “Tra le truffe più ricorrenti ci sono quelle in abitazione che iniziano sempre con una scusa per entrare in casa: controllo del gas, lettura della luce, consegna di un pacco o, addirittura, finti appartenenti alle Forze dell’Ordine”, spiegal’avvocato Patrizia Polliotto, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 a oggi la più antica e autorevole associazione consumeristica italiana. “In strada gli anziani vengono avvicinati in prossimità delle banche o degli uffici postali dopo aver ritirato denaro oppure vicino casa da sconosciuti che si fingono conoscenti di vecchia data, i quali, con modi gentili, si fanno invitare a casa per svuotarla dei preziosi e di ogni bene di valore. Una terza tipologia è la telefonata di un falso parente o di un falso amico di un famigliare che richiede soldi preannunciando l’arrivo di un incaricato per il ritiro”, conclude il noto legale. “In tutti questi casi è bene sporgere denuncia alle autorità di polizia, oppure rivolgersi agli sportelli del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori in orario d’ufficio allo 011 5611800 o 0121 376264”.