BUON VINO 2Il Comune di Incisa Scapaccino e il Teatro degli Acerbi presentano la terza edizione della rassegna “Teatro a Veglia”, inserita nella Residenza Multidisciplinare “Astesana” che il  Teatro degli Acerbi promuove sul territorio di tre Comunità Collinari nel sud dell’Astigiano. L’iniziativa, promossa dal Comune di Incisa Scapaccino, ha il sostegno della Regione Piemonte e della Fondazione CRT. La direzione artistica è del Teatro degli Acerbi. Commentano Maria Teresa Capra, Sindaco di Incisa e Fabio Fassio del Teatro degli Acerbi: “Un autentico colpo di reni dell’Amministrazione e della Compagnia che, in queste difficilissime contingenze per la sopravvivenza di molte iniziative e realtà culturali, scommettono sul futuro e investono nel presente risorse, competenze e tanta passione. Portiamo avanti il pensiero ed il marchio “Teatro a Veglia” per richiamare il bisogno della gente di ritrovarsi, di stare insieme, di raccontarsi, un modo di condividere che, benché sembri ormai irrimediabilmente perduto nelle reti del virtuale, è invece un’esigenza che va riscoperta e valorizzata per riscoprire il senso di comunità e di appartenenza al luogo. Siamo certi che le “veglie” a cui il pubblico sarà invitato a partecipare dalla fine dell’estate all’autunno saranno un’occasione di incontro assai piacevole: abbiamo scelto compagnie professionali e amatoriali di questo territorio per offrire una proposta artistica variegata e stimolante.” La rassegna di quest’anno è concentrata tra settembre e novembre, con un appuntamento mensile e presenta spettacoli di vario genere. Il cartellone si aprirà venerdì 20 settembre a Borgo Villa, nella suggestiva location del Loggiato di Casa Grazioli: Massimo Barbero del Teatro degli Acerbi interpreterà “Pinin e le masche” di Luciano Nattino, da un racconto di Davide Lajolo. E’ la storia di Pinin, un solitario abitatore dei boschi che non torna più in paese da tempo. Ai pochi che riescono a trovarlo egli parla della sua vita, di un lungo viaggio, di un amore, di ricordi, di mondi possibili. E di “masche”, amiche e sconosciute, protettrici e crudeli. Il cartellone proseguirà venerdì 18 ottobre nel teatro nell’ex Cantina Sociale con il Teatro delle Selve che presenterà “Buon vino, favola lunga”, un divertentissimo excursus tra le storie e i miti dedicati al vino per poi chiudersi venerdì 29 novembre con “Teatro, che pazzia” della compagnia amatoriale nicese “Spasso carrabile”. L’ingresso per le serate è a offerta. Ecco il programma completo Borgo Villa – Loggiato Casa Grazioli – Via Umberto I n.7 venerdì  20 settembre ore 21 PININ E LE MASCHE 
di  Luciano Nattino, liberamente tratto da racconti di Davide Lajolo con Massimo Barbero Teatri degli Acerbi Pinin è un solitario abitatore dei boschi. Non torna più in paese da tempo. Ai pochi che riescono a trovarlo egli parla della sua vita, di un lungo viaggio, di un amore, di ricordi, di mondi possibili. E di “masche”, amiche e sconosciute, protettrici e crudeli. Per incontrare Punti infatti è necessario andare nei suoi luoghi, che sono distanti dalla civiltà, dai rumori dell’oggi. Dunque occorre innanzitutto camminare per piccoli sentieri e poi attendere in un luogo specifico, tra il fitto degli alberi, prendendo posto attorno a una torcia. E, se non si è troppo rumorosi o curiosi, lui, Punti, potrebbe arrivare. E’ brusco, selvatico, non parla volentieri ma, se gli prende la vena buona, può parlare a lungo. Le sue sono storie di alberi, di uomini, di un amore lontano. Sono anche storie di guerre, di ricordi, di viaggi, di fughe. E sono, soprattutto, storie di masche, storie di quegli esseri che proteggono, a modo loro, la terra. teatro nell’ex Cantina Sociale venerdì  18 ottobre ore 21 BUON VINO, FAVOLA LUNGA di Laura Pariani con Franco Acquaviva, Elisabetta Locatelli, Anna Olivero regia e drammaturgia di Franco Acquaviva Teatro delle Selve / Residenza Multidisciplinare sul Lago d’Orta / Teatri Andanti Lo spettacolo è un divertentissimo excursus tra le storie e i miti dedicati al vino. Vi si vede il contrasto tra due semplici donne del popolo e un petulante attore che vorrebbe recitare come i grandi del passato, e cerca di imporre all’uditorio varianti colte ed erudite sul tema. Ma le due donne non accettano il suo gioco e lo interrompono, lo tampinano, lo sbeffeggia no, infine lo mettono ko, per raccontare, loro sì, una tra le più belle storie sul vino: una variante d’Autore della famosa favola nella quale un soldato incontra la Morte a Samarcanda. Ma qui la morte viene sconfitta. Come? Lasciamo allo spettacolo il compito di svelarlo. Una cosa è certa: la convivialità che il vino genera non rimarrà confinata nell’evocazione scenica e letteraria, ma invaderà la sala, trovando infine piena espressione nel brindisi più audace che si possa immaginare: quello che festeggerà la vittoria sulla Morte. teatro nell’ex Cantina Sociale venerdì 29 novembre ore 21 TEATRO, CHE PAZZIA di Aldo Cirri con Sisi Cavalleris, Silvia Chiarle, Massimo Fiorito, Gianluca Giacomazzo, Jean Louis Leubà, Riccardo Quirico  e Elisa Speziale regia di Gianluca Giacomazzo Spasso Carrabile Come ogni edizione, la rassegna ospita uno spettacolo di una compagnia amatoriale del territorio. Atmosfera tesa, i parenti riuniti in salotto, il dottore in camera del nonno, sarà grave? Il nonno è caduto e ha battuto la testa, la botta ha un po’ scombussolato il pover’uomo che ora vive in maniera intensa ciò che è stata per lui una grande passione, negata, in gioventù: il teatro! Ed eccolo interpretare i personaggi che si trovano nelle opere più importanti e famose del teatro internazionale con il nostro aspirante attore che veste di volta in volta i panni di Romeo, Amleto, Antonio, Cyrano di Bergerac, Otello e molti altri…. Il medico si raccomanda di non contraddirlo mai perché “con la testa non si può mai sapere”. Così, per seguire le indicazioni del dottore, tutti si organizzano in una scalcinata compagnia teatrale familiare guidata da Valentina, la nipote,l’unica persona a cui il nonno ha trasmesso la passione per il teatro e che può tenerlo a bada nelle sue strane performance.