MONCALVO - gazzetta d'astiL’associazione culturale “Guglielmo Caccia detto “Il Moncalvo” e Orsola Caccia Onlus”, guidata  dal presidente Andrea Monti presenta il “1° Guglielmo e Orsola Caccia   Day”, che si svolgerà a Moncalvo, sabato 4 ottobre, nella Chiesa Parrocchiale di San Francesco a partire dalle 9,30.  Si tratta di una giornata studio sulle opere di Guglielmo Caccia, detto “Il Moncalvo”, e di sua figlia Orsola Maddalena Caccia, promosso dalla Parrocchia di Moncalvo, in collaborazione con   l’associazione stessa, che avrà luogo in occasione della presentazione dei restauri delle opere dei due artisti. L’evento sarà inoltre patrocinato dalla Provincia di Asti, mentre la Fondazione Palazzo Mazzetti ricoprirà il ruolo di Media partner. Ben 22 sono le tele dei Caccia, restaurate dal 2011 a oggi che si possono ammirare all’interno delle chiese di San Francesco e Sant’Antonio. Un meticoloso lavoro diretto dal funzionario di zona, Giorgio Careddu della Soprintendenza per i Beni   Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte e realizzato grazie al sostegno della Compagnia di San   Paolo, Fondazione Crt e Fondazione Cassa di Risparmio di Asti. Le opere sono state restaurate all’interno del laboratorio milanese Luigi Parma, per un costo complessivo di 160 mila euro. La giornata di studi, dopo i saluti iniziali da parte delle autorità locali, tra cui il presidente dell’associazione Andrea Monti e il parroco di Moncalvo don Giorgio Bertola, sarà coordinata dalla   ricercatrice universitaria, Antonella Chiodo, cui seguirà l’intervento di illustri esperti del settore e docenti universitari che parleranno di Guglielmo e Orsola Caccia sotto diversi punti di vista. Tra questi non poteva mancare lo storico Giovanni Romano, Professore Emerito all’Università degli Studi di Torino, che proporrà una rilettura della figura de “Il Moncalvo” alla luce dei suoi  cinquantennali studi cacciani. Dopo gli interventi mattutini, seguirà un pranzo a buffet presso i locali dell’oratorio. La seconda parte della giornata riprenderà con altri interventi dalle 14,30 alle 15,50; mentre alle 16,30, ci sarà una visita guidata alle tele di Guglielmo e Orsola Caccia presenti presso le chiese di San Francesco e Sant’Antonio Abate. E proprio verso la figlia suora sembra esserci ultimamente, da parte degli studiosi, più interesse rispetto al padre. Tre tra le più grandi opere di Orsola Caccia saranno infatti portate a Washington da Monsignor Timothy Verdon, docente a Stanford, curatore dei beni artistici della curia fiorentina e canonico del Duomo di Firenze. Lo storico dell’arte americano porterà queste tre tele alla mostra da lui curata al National Museum of women in art, in programma da fine anno alla primavera 2015. Il D-Day cacciano è un’occasione imperdibile per allargare lo sguardo sulle terre neoelette Patrimonio dell’Umanità e per godere di quello che viene definito “turismo lento”, perché il   Monferrato si offre alla vista con opere pittoriche ed opere della natura.