Giorgio Guilla e Serena Rubini(1)SAN DAMIANO D’ASTI – “Cantantibus Organis” approda a San Damiano d’Asti. Il 7 settembre ore 21 nella chiesa parrocchiale di San Vincenzo si esibiranno l’organista Giorgio Guilla e il soprano Serena Rubini in un concerto che prevede l’esecuzione di ”O dulcedo amoris” di M. Grancini, “Cujus Anima” dallo Stabat Mater di G.B. Pergolesi, la Fuga per Organo solo di V. Lavigna, “Tu Virginum Corona” dal mottetto Exultate Jubilate di W.A. Mozart, la “Salve Regina” di V. Bellini, una Sonata per Organo solo di F. Provesi, “Salve Regina” di G. Puccini, “Madre, Pietosa Vergine” dall’opera Forza del Destino di G. Verdi, una rivisitazione per Organo solo dell’aria del baritono “Ah la vita che t’arride” tratta dall’opera Ballo in Maschera di G. Verdi, “Inflammatus et accensus” dallo Stabat Mater di G. Rossini, “Crucifixus” dalla Petite Messe Solennelle di G. Rossini e, infine, “O Salutaris” dalla Petite Messe Solennelle di G. Rossini. La rassegna organistica, giunta con successo alla terza edizione, è organizzata dall’Istituto Diocesano Liturgico-Musicale di Asti (www.idilim.it) diretto da don Simone Unere con la direzione artistica di Francesco e Stefano Cerrato, Marco Demaria e Daniele Ferretti, e si pone l’obiettivo di creare momenti di ascolto unici nei quali gli strumenti vengono valorizzati nell’utilizzo solistico o abbinati ad altri strumenti. La rassegna di quest’anno, oltre ad aprirsi alle realtà limitrofe alla città di Asti, diventa internazionale, ospitando organisti anche provenienti dall’estero. Serena Rubini ha intrapreso da giovanissima lo studio della chitarra classica e del pianoforte, per poi dedicarsi allo studio del canto presso il Conservatorio “G. Cantelli” di Novara nel quale ha conseguito nel 2011 la Laurea in Canto Lirico. Unitamente all’opera anche il repertorio sacro e quello cameristico sono di suo interesse e, oltre a preferire le romanze scritte da uno dei massimi compositori italiani Francesco Paolo Tosti, ha potuto spaziare attraverso musiche di Chopin, Schumann, Schubert, Listz. Il vercellese Giorgio Guilla ha studiato presso il Conservatorio “G. Cantelli” di Novara, diplomandosi in Pianoforte sotto la guida del M° Ettore Borri e in Organo sotto la guida del M° Giancarlo Bardelli. Ha seguito corsi di perfezionamento con illustri docenti quali: Marie-Claire Alain, Guy Bovet, Luigi Ferdinando Tagliavini, presso l’Accademia estiva di Romainmotier e con Giancarlo Parodi a Brescia. Particolarmente interessato a tutte le problematiche relative al restauro di organi antichi e alla progettazione di nuovi strumenti, ha collaborato alla catalogazione degli organi della città di Vercelli. In ambito Organistico è stato invitato a suonare in prestigiose rassegne, quali: Antichi Organi del Monferrato, Vespri d’Organo in S. Alessandro a Milano. La rassegna “Cantantibus Organis” gode del patrocinio dei Comuni di Asti e di San Damiano; del patrocinio e del contributo dei Comuni di Mombercelli e San Martino Alfieri; del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino. L’ingresso è libero e gratuito.