Dopo il tutto esaurito registrato dai primi incontri, prosegue il festival Passepartout, organizzato dalla Biblioteca Astense Giorgio Faletti con la direzione scientifica di Alberto Sinigaglia, che fino al 12 giugno ospiterà ad Asti grandi nomi della cultura, del giornalismo e della letteratura per riflettere sul tema “1936-2016: il consenso, la menzogna e la guerra”. Questo il programma dei prossimi appuntamenti: Venerdì 10 giugno Ore 18 Franz Russo: La ricerca del consenso sui social media (ex sede della biblioteca, Palazzo Alfieri) Esperto di web marketing e comunicazione, Franz Russo cura il blog InTime, considerato uno dei siti indispensabili per essere sempre aggiornati sull’evoluzione di internet e dei nuovi media, a partire dai social network e dal ruolo primario che ormai rivestono nella società. Ore 21 Fernando Savater: L’eterno ritorno della Guerra Civile (cortile Biblioteca Astense) Filosofo e scrittore, Fernando Savater è uno dei più noti intellettuali spagnoli di oggi, dal pensiero libertario e anticonformista. È stato docente di Filosofia per più di trent’anni nei Paesi Baschi e presso l’Universidad Complutense di Madrid. Il suo libro “Etica per un figlio” (“Ética para Amador”) lo ha reso celebre in tutto il mondo. Ha scritto oltre cinquanta opere, dai saggi politici a quelli letterari e filosofici, passando per la narrativa e il teatro. Sabato 11 giugno Ore 9-13, Aula Magna, Uni-Astiss Polo Universitario Asti Studi Superiori: Workshop “Condividere per comunicare: il ruolo dei social media nell’evoluzione del mestiere di giornalista” con Franz Russo (incontro valido per i crediti formativi degli iscritti all’Ordine dei Giornalisti) Facebook, Twitter e Instagram sono solo alcuni dei nuovi strumenti di condivisione che sono diventati indispensabili a tutti e che hanno cambiato il modo di comunicare con gli altri. È inutile negare che i social media hanno ormai un ruolo chiave anche nel modo di fare giornalismo, affermandosi come strumenti con uno straordinario potenziale, ma, se non se ne conoscono la grammatica e le modalità d’uso, questo potenziale può rivelarsi quasi distruttivo. All’indomani del debutto degli Instant Articles su Facebook, nuovo capitolo di una rivoluzione che non conosce sosta, Franz Russo, blogger ed esperto di web marketing, ci accompagnerà nel mondo dei social media, per capire il presente della comunicazione e non temerne il futuro. Ore 18 Stefano Bartezzaghi: Buon senso, non senso, consenso e “Mi consenta!” (cortile Biblioteca Astense) Scrittore e giornalista, Stefano Bartezzaghi dal 1987 cura rubriche sui giochi, sui libri, sul linguaggio: collabora con il quotidiano La Repubblica per la rubrica “Lessico e Nuvole”. Dal 2010 è docente allo IULM – Libera Università di Lingue e Comunicazione di Milano, dove insegna Teorie della creatività e Semiotica, oltre a dirigere il Master in Giornalismo. È presente anche su Rai Radio 2, Rai Radio 3 e R101 dove, nella trasmissione “Stile Libero”, cura la rubrica “Parole Parole” dove si occupa di far tornare in corso i termini dimenticati dalla lingua italiana. Ore 21 Walter Barberis: Le menzogne del testimone. Emozione e ragione (cortile Biblioteca Astense) Professore ordinario di Storia moderna e presidente della casa editrice Einaudi, Walter Barberis è titolare della cattedra di Metodologia della ricerca storica presso il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino. Entrato nella redazione della casa editrice Einaudi nel 1975, ha avuto successivamente la responsabilità degli studi di storia, quindi delle “Grandi Opere” e infine dell’intera “Saggistica”. Dal 1997 al 2012 ha ricoperto la carica di Segretario generale; è stato nominato Vice Presidente nel 2012 e Presidente nel 2014. Collabora con il quotidiano La Stampa. Domenica 12 giugno Ore 11 Sergio Romano: Gli equivoci delle guerre umanitarie. Dalla guerra fredda all’era di Bush e Obama (ex sede della biblioteca, Palazzo Alfieri) Ospite fisso di Passepartout, Sergio Romano è storico, scrittore, giornalista e diplomatico. Entrato alla Farnesina nel 1954, dopo quattro anni trascorsi a Roma viene assegnato all’ambasciata d’Italia a Londra. Dal 1968 al 1977 è primo consigliere a Parigi e in Francia. Dopo essere rientrato al ministero degli Esteri come direttore generale delle Relazioni culturali, è nominato ambasciatore presso la NATO dal 1983 al 1985. Conclude la sua carriera diplomatica nel 1989 come ambasciatore a Mosca. Si dedicherà in seguito all’insegnamento e alla scrittura, collaborando con numerose testate. È autorevole editorialista del Corriere della Sera, dove cura la rubrica delle lettere che fu di Indro Montanelli. Ore 18 Luigi Bonanate: Come Dalì, Mirò e Picasso intuirono la guerra (ex sede della biblioteca, Palazzo Alfieri) Luigi Bonanate è professore ordinario di Relazioni internazionali, oltre che socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze e direttore del Centro studi di scienza politica Paolo Farneti. Ha partecipato a convegni internazionali e tenuto conferenze principalmente nel mondo ispanico. I suoi scritti sono tradotti in inglese, francese, spagnolo e russo. È editorialista di giornali quotidiani su temi come la politica estera, italiana e americana, sull’Unione Europea, sulla teoria democratica, sul terrorismo e la guerra. Ore 21 Gustavo Zagrebelsky: La democrazia nemica della democrazia (cortile Biblioteca Astense) Gustavo Zagrebelsky è presidente della Biennale Democrazia e docente di Diritto costituzionale e Teoria generale del diritto pubblico presso l’Università di Torino. È editorialista per La Repubblica. È stato Presidente della Corte costituzionale dopo essere stato giudice costituzionale dal 1995 al 2004. Tra le sue più recenti pubblicazioni: “Principi e voti” (Einaudi 2005), “La legge e la sua giustizia” (Il Mulino 2009), “Il diritto come dimensione del vivere comune” (Einaudi 2009), “Sulla lingua del tempo presente” (Einaudi 2010), “L’esercizio della democrazia” (con Giorgio Napolitano, Codice 2010), “Moscacieca” (Laterza 2015), “Senza adulti” (Einaudi, 2016) e, in uscita a giugno, “Loro diranno, noi diciamo: vademecum sulle riforme costituzionali” (con Francesco Pallant, Laterza). Tutte le sere, al termine degli incontri, proiezione di film a tema in collaborazione con il Circolo Cinematografico Sciarada: Venerdì 10 giugno: Quinto potere di Sidney Lumet Sabato 11 giugno: Ballata dell’odio e dell’amore di Alex de la Iglesia Domenica 12 giugno: No – I giorni dell’arcobaleno di Pablo Larrain Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Inoltre fino alla fine del festival sarà possibile visitare nella ex sede della biblioteca a Palazzo Alfieri, negli orari degli incontri in programma, la mostra di Alberto Toscano dedicata ai giornali francesi del 1936. In caso di maltempo, gli incontri previsti nel cortile della Biblioteca Astense si terranno nella ex sede della biblioteca a Palazzo Alfieri, in corso Alfieri 375.