Søren Gleerup HansenDomenica 29 settembre alle 21 in Cattedrale, Søren Gleerup Hansen terrà il terzo concerto nell’ambito di ”Cantantibus organis”, rassegna dedicata all’organo a canne organizzata dall’Istituto Diocesano Liturgico-Musicale diretto da don Simone Unere, con la direzione artistica di Francesco e Stefano Cerrato, Marco Demaria e Daniele Ferretti. Nato in Danimarca nel 1967, Søren Gleerup Hansen si è diplomato in musica sacra nel 1994 presso il Conservatorio Reale Danese. Successivamente ha studiato con il professor Hans Fagius, debuttando come organista solista con un concerto nella Chiesa della Trinitá (Trinitatis Kirke) a Copenaghen in 1996. Nel 1991-92 ha approfondito l`interpretazione della musica barocca della Germania settentrionale studiando con il professor Wolfgang Zerer presso la Musikhochschule di Amburgo. Si è perfezionato con numerosi virtuosi di fama internazionale come David Sanger, Michael Radulescu, Jon Laukvik, Harald Vogel e Olivier Latry. Inoltre ha studiato privatamente con Andrea Marcon (Treviso) e Jesper Bøje Christensen (Basilea). Søren Gleerup Hansen ha intrapreso una vasta attività concertistica come solista in Danimarca ed all`estero, ed oltre a ciò è attivo come musicista da camera, suonando sia l`organo che il clavicembalo. È clavicembalista nel complesso barocco “Lachrimae” e “Violon Banden”. Ha anche registrato alcuni cd con musiche di Johannes Brahms, Vincent Lübeck e alcuni compositori danesi. Dal giugno del 1984 è impiegato come organista nella chiesa nazionale danese. Ha lavorato alla Capella del Castello ed all`Accademia Militare del Castello di Frederiksberg, alle Chiese di San Benedetto di Ringsted e dal 2010 alla Chiesa di Santa Maria e alle Capella Reale del castello di Kronborg in Elsinore. Questo il programma: All’organo Grisanti. Bernardo Storace (1637-1707): Ballo della battaglia; Tomás de Santa Maria (c. 1510-1570): Fantasia; Antonio de Cabezón (1510-1566): Ave maris Stella; José Jimenez (1601-1672): Versos de 6 tono sobre los Seculorum; Girolamo Frescobaldi (1583-1643): Toccata Terza, Canzona, Bergamasca. All’organo Serassi. Jan Pieterzoon Sweelinck (1562-1621): Ballo del Granduca; Melchior Schildt (1592-1667): Paduana Lachrymae (Dowland); Heinrich Scheidemann (1596-1663): Galliarda ex D; Dietrich Buxtehude (1637-1707): Toccata in Sol; Johann Adam Reinken (1623-1722): Fuga in Sol; Johann Kaspar Kerll (1627-1693): Ciacona; Dietrich Buxtehude (1637-1707): Fuga in Do maggiore, Praeludium. La rassegna organistica dell’Istituto Diocesano Liturgico-Musicale giunta alle terza edizione, si pone l’obiettivo di creare momenti di ascolto unici nei quali gli organi a canne vengono valorizzati nell’utilizzo solistico o abbinati ad altri strumenti, e quest’anno, oltre ad aprirsi alle realtà limitrofe alla città di Asti, diventa internazionale, ospitando organisti anche provenienti dall’estero. “Cantantibus Organis” gode del patrocinio dei Comuni di Asti e di San Damiano; del patrocinio e del contributo dei Comuni di Mombercelli e San Martino Alfieri; del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.