INCONTRI BIBLIOTECA FONTANILEFONTANILE – Domenica 14 ottobre alle 15, 30, in via Roma 69, la  Biblioteca del Comune di Fontanile riprende il ciclo di incontri mensili aperti al pubblico, in calendario fino a aprile 2013. In ogni incontro, oltre all’autore, protagonista un vino della locale Cantina Sociale da degustare in abbinamento a specialità gastronomiche, dolci o salate. “In dieci anni di incontri – racconta la direttrice della Biblioteca Sandra Balbo – circa 70 autori hanno promosso le loro opere, alcune volte presentati da altrettanti autorevoli personalità loro amiche. I nostri incontri, sempre di qualità, vedono una partecipazione di pubblico attenta e affezionata. Quest’anno proponiamo una maggiore presenza di autrici femminili. La Biblioteca “L. Rapetti” è in rete con la Biblioteca Astense, ora Fondazione, e vanta da sempre la stima del direttore Donatella Gnetti che la indica ad esempio come piccola biblioteca di grande qualità. In effetti pur in tempi di crisi, il comune di Fontanile, ora nella persona del Sindaco Alberto Pesce, ha sempre appoggiato la sua biblioteca favorendo gli acquisti librari e le varie iniziative che il gruppo di volontari  organizzano per promuovere la Cultura nel proprio Paese. I volumi sono ora più di 4000 ed il servizio di prestito libri, curato principalmente da Marco Pedroletti, non si ferma ai  fontanilesi ma serve anche gli abitanti dei paesi limitrofi con un’attenzione particolare ai bambini in età prescolare. Come direttore della Biblioteca ma soprattutto come vice sindaco, vi invito, in occasione degli incontri, a visitare il nostro bellissimo Paese che ha come simbolo una maestosa Chiesa con una cupola di grandezza smisurata, opera del Gualandi, lo stesso ingegnere che ha in un secondo tempo progettato in egual grandezza la “Madonna del Portone” del Comune di Asti. Nei volumi “Storia della chiesa monumentale di Fontanile” di Giuseppe Berta e “Fontanile- vicende storiche” 2010 ed. Araba Fenice di Silvano Palotto, ricercatore storico, potrete scoprire il motivo di una costruzione così imponente”. PROGRAMMA PRIMI TRE INCONTRI DOMENICA 14 OTTOBRE 2012 ORE 15,30 Presentazione del volume “L’Appalto” Edizioni Piemme, collana Linea Rossa di e con Sergio Grea, presentazione a cura di Donatella Gnetti – Direttore Biblioteca Astense Sergio Grea nasce a Genova, ma è milanese d’adozione, sposato con due figli, è stato un manager di altissimo livello nel settore petrolifero, incarico che lo ha portato a viaggiare in tutto il mondo. Ha vissuto, tra l’altro, nel Corno d’Africa e, proprio da quest’esperienza, ha tratto ispirazione per il suo romanzo I signori della sete (Piemme, 2009), per cui la stampa ha mostrato molto interesse. Ha conoscenza diretta anche dell’Uzbekistan che fa da sfondo a L’appalto, così come di buona parte dell’Asia Centrale.Ha pubblicato anche Vorrei che fosse domani e Saigon, addio già presentati in Biblioteca a Fontanile. Con l’11 settembre Dave Stirling ha perso tutto. Avvocato di diritto internazionale, per risollevarsi è costretto ad accettare l’offerta di un magnate russo che richiede la sua consulenza per assicurarsi la costruzione di alcune dighe sul lago Aral; ma, giunto in Uzbekistan, Dave si rende conto che la situazione è più complessa di quanto pensasse, e che le motivazioni ambientalistiche rischiano di soccombere di fronte a interessi molto meno nobili. Perché ci sono persone disposte a tutto per impossessarsi di quel territorio e delle ricchezze che nasconde. A seguire, la locale Cantina Sociale propone il Cortese dell’Alto Monferrato D.O.C. E’ un vino di colore paglierino chiaro dal profumo delicato, tenue, ma persistente. Di sapore secco, gradevolmente amarognolo. Lo abbiniamo per l’occasione alla gustosa Focaccia al Rosmarino  – Antico Forno R. Garbarino. DOMENICA 11 NOVEMBRE 2012 ORE 15,30 Presentazione del romanzo “La Masnà” Edizioni Piemme di e con Raffaella Romagnolo Raffaella Romagnolo è una piemontese quarantenne, alta, dai lineamenti gentili. Vive con il marito a Ovada, nell’Alto Monferrato, e in queste terre di vigne e fabbrichette che conosce e ama senza riserve, ha ambientato il suo secondo romanzo, La masnà. Il romanzo racconta la storia di una famiglia contadina piemontese dell’alto Monferrato, dalla metà degli anni ‘30 agli anni ‘90 del secolo scorso esclusivamente attraverso il punto di vista femminile. E’ una lunga cavalcata nel corso di quasi tutto il ‘900 dove i personaggi. Vedono finire il mondo contadino che li ha avvolti e in cui si erano riconosciuti. Narrata da tre donne, è la storia di una scelta difficile e coraggiosa: decidere della propria vita per sentirsi libere e smettere di essere masnà. A seguire, in questa giornata si potrà gustare il Novello 2012. E’ il primo vino che si produce nella vendemmia di un rosso rubino intenso; all’olfatto si possono riscontrare sentore di frutti a bacca rossa ben matura ed al gusto appare ampio con una leggera nota tannica. In abbinamento il “Pane San Carlo” specialità tipica alle noci, acciughe e pepe dell’Antico Forno di R. Garbarino. DOMENICA 16 DICEMBRE 2012 ORE 15,00 Presentazione del romanzo storico “Nec ferro nec igne” Nel segno di Camilla Editore I Marchesi del Monferrato di Cinzia Montagna Cinzia Montagna è giornalista e lavora in ambito enogastronomico. 
E’ laureata in Teoria e Storia della Storiografia presso l’Università degli Studi di Pavia sulle tecniche narrative storiche e d’invenzione. Fra le sue pubblicazioni di tema storico e saggistico, aggiornamento e completamento del volume di L.Mastropietro, Santa Giuletta, storia, popolazione ed economia, Oi Petres, Pavia, 1990; Osasco, un paese, una storia – Comune di Osasco, dicembre 2004;  Mario Campagnoli, l’uomo, la Dc e la Coldiretti, Casteggio, settembre 2005;  Terre Pavesi, Provincia di Pavia, Ed. Sangiorgio – Genova, luglio 2005; Oltrepò, dove le vigne e le colline disegnano il cielo in Marketing Culturale – Valorizzazione di istituzioni culturali – Strategie di Promozione del Territorio, Franco Angeli Ed., Milano 2006. Suoi numerosi racconti di fantascienza sociale pubblicati in “Futuro Europa” – Rassegna Europea di SF, Perseo, Bologna. Una vicenda vera e drammatica accaduta nel Seicento. Un ritratto misterioso, denso di simbologie, e una sola protagonista: Camilla Faà, contessa del piccolo paese di Bruno, illusa di essere diventata moglie del Duca di Mantova Ferdinando Gonzaga e costretta a farsi monaca di clausura. La vicenda si compone come un puzzle, capitolo dopo capitolo, fra passato e attualità, Monferrato, Mantova e Ferrara. A seguire un tripudio di sapori: panettoni all’uvetta, alle mandorle e al cioccolato, vero vanto dell’Antico Forno di R. Garbarino, abbinati al vino Moscato D.O.C.G.. della locale Cantina Sociale. Successivi incontri: 17 febbraio 2013 – 17 marzo 2013 – 14 aprile 2013.