Terzo appuntamento domenica 3 febbraio, alle 17, ad Asti per le conversazioni invernali di Passepartout en hiver domenica 3 febbraio alle 17 ad Asti per le conversazioni invernali di Passepartout en hiver, il ciclo di incontri organizzato dalla Biblioteca Astense e dalla CNA artigiani presso la sede della Biblioteca (Corso Alfieri 375). Sarà protagonista dell’incontro Edi Valpreda. Nata ad Asti, laureata in Scienze Geologiche presso l’Università degli Studi di Torino nel 1981, risiede a Bologna, ma non ha interrotto i rapporti con la città natale. Ricercatrice presso l’ENEA (Agenzia  Nazionale per l’Energia, le Nuove Tecnologie e lo Sviluppo Economico Sostenibile), Edi dal 1990 si occupa di ricerca  applicata su temi di  rischio in aree costiere, in ambito sia nazionale sia internazionale. In qualità di responsabile scientifico ha progettato e realizzato banche dati geografiche sui temi del rischio idrogeologico e costiero, finalizzate alla miglior gestione delle opere di difesa a mare da parte dei Servizi di protezione civile regionali. Ha collaborato alla organizzazione della Conferenza Nazionale Cambiamenti Climatici del 2007, di cui ha fatto parte come esperto scientifico. E proprio di questo argomento di grande interesse Edi Valpreda parlerà nell’incontro di domenica: partendo dall’assunto che i cambiamenti climatici in atto modificheranno in modo sostanziale le nostre abitudini e gli stili di vita nel prossimo futuro, traccerà i possibili scenari da qui a metà secolo, chiarendo quale sia il livello di conoscenza dei fatti e quale la percezione reale di come questi fatti siano già in divenire. Grazie alla sua esperienza spiegherà quali politiche (di prevenzione, di contrasto, di informazione) siano oggi messe in campo a livello nazionale e sovranazionale, quale sia la posizione dell’Italia su queste problematiche rispetto ai partners europei e quali soluzioni legislative possano essere messe in atto a breve e medio termine. Il pittore Nicola Coluccello esporrà una propria opera realizzata per l’occasione e liberamente ispirata al tema dell’incontro. Diplomato in scenografia all’Accademia Albertina e “Maestro madonnaro”, attualmente si occupa di decorazione e restauri, senza trascurare la passione per la pittura che lo ha portato a viaggiare per l’Europa. Ingresso libero. Per informazioni: www.bibliotecastense.it  e www.passepartoutfestival.it