“Hanno avuto fortuna al Quirinale e a Palazzo Marino a Milano le mostre di un solo dipinto, ospitate in quelle sedi prestigiose.  S’intende ora, in Piemonte, a Baldissero d’Alba e a Miradolo, procedere con lo stesso criterio proponendo opere di Tiziano, Lotto, Artemisia Gentileschi, Cagnacci, Ribera, con l’esposizione di capolavori inediti e rari accompagnati da testi letterari e note critiche”. Con queste parole il critico d’arte Vittorio Sgarbi ha sintetizzato il progetto di esposizione di alcune opere di “grandi” della storia dell’arte italiana  in Piemonte, che avrà luogo a Baldissero d’Alba, nel Cuneese e a Miradolo di San Secondo di Pinerolo (To) a partire dal prossimo 15 dicembre. La presentazione questa mattina in Regione, alla presenza degli Assessori  regionali  alla Cultura, Michele Coppola, al Turismo, Alberto Cirio, del Sindaco di Baldissero e dalla Presidente della Fondazione Cosso di San Secondo di Pinerolo. Con il titolo “ I volti e l’anima”, l’esposizione di questi capolavori rimarrà alternativamente per due mesi a Baldissero e a Miradolo, con l’obiettivo di attrarre flussi di appassionati. “Sono naturalmente orgoglioso che il Piemonte possa ospitare queste importanti esposizioni – ha sottolineato  il Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota –  che confermano ancora una volta come il nostro territorio sia in grado di offrire cornici ideali per la promozione della cultura, anche di alto livello, come in questo caso. L’idea di portare nei piccoli Comuni i ‘grandi ’ della storia dell’arte a livello mondiale, significa portare avanti una politica culturale nuova, che valorizza tutti i territori, anche quelli meno conosciuti ma ugualmente meritevoli di attenzione. Si tratta anche di una interessante risposta alla politica del Governo che invece  continua ad attaccare Comuni ed autonomie locali ”. ‘’ Il progetto di Vittorio Sgarbi dimostra una volta per tutte – ha concluso Cota –  che per promuovere l’arte e la cultura servono, più che i milioni di euro, la buona volontà e soprattutto le buone idee ’.