All’interno della quarta edizione del Festival dei Popoli, è tornato un evento sportivo che riscuote larghissima ed entusiasta partecipazione tra i giovani: il Torneo dei Popoli. Si tratta di un torneo multietnico di calcio a cinque, che quest’anno si è svolto domenica 21 settembre al campo del Don Bosco, in un’assolata giornata di fine estate resa ancora più incandescente dall’osannato pallone. Il torneo di calcio accende, infatti, sempre molto gli animi: ogni squadra si è impegnata al massimo delle proprie forze senza peraltro rinunciare ad esplosioni di festa fuori campo con musica e picnic conviviali in allegria. Nel centro polivalente del Don Bosco si sono raccolti non solo i giocatori di dieci squadre ma anche una folta rete di tifosi e fiancheggiatori in fibrillazione già dal primo mattino. Le squadre rappresentavano quasi tutte gruppi etnici (incluso quello italiano), con l’eccezione del CPIA e di un’altra squadra mista battezzata Ilegales. Le altre squadre partecipanti sono state: Gambia star, Senegal, Albania, Perù, Tunisia, Burkina, Mali e Italia. Anche nelle squadre delle comunità non sono comunque mancati fecondi apporti da altri gruppi, all’insegna di reciproci scambi ed inclusione senza frontiere. Sul terzo gradino del podio sono salite a pari merito il Perù e l’Italia, il secondo posto se lo sono aggiudicati i Gambia star e la vittoria del torneo è stata agguantata da una schiacciante Albania. Nella serata di lunedì 22 settembre presso la Biblioteca Astense si affronterà il tema attualissimo eppure per definizione troppo spesso trascurato dell’(in)visibilità mediatica che oscura i figli degli immigrati nel nostro paese. L’appuntamento è alle 18 con il sociologo Andrea Pogliano. A questo proposito il Festival intende ovviamente dare voce anche alle seconde generazioni in prima persona. Siamo quindi tutti calorosamente invitati ad ascoltare il dialogo tra giovani di seconda generazione che si terrà martedì 23 settembre sempre alle 18 presso l’emblematico Cpia a partire dal pungente interrogativo: “Straniero a chi?”.
IN FOTO LA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL FESTIVAL DEI POPOLI