custoria del creatoIn sordina, ma con molta determinazione, procede la preparazione degli eventi annunciati la  scorsa settimana e finalizzati a dare ampia visibilità all’iniziativa suggerita Conferenza Episcopale   Italiana che quest’anno invita ad “Educare alla custodia del creato, per la salute dei nostri paesi e   delle nostre città”. La linea guida che sta orientando la costruzione dell’iniziativa, sviluppata da una singolare   collaborazione tra la Diocesi di Asti e il consorzio Astiss, è la volontà, ampiamente condivisa, di   “ritrovare il gusto per la bellezza della terra e lo stupore davanti alle sue meraviglie. Ma da qui,   anche la capacità critica per cogliere le ingiustizie presenti in un modello di sviluppo che non   rispetta l’ambiente” (messaggio per la 9.na Giornata della custodia del creato n. 1); un impegno   culturale di ricerca e di promozione per responsabilizzare i “decisori” e sensibilizzare “tutti” a   considerare l’adozione di stili di vita più sobri ed orientati ad un benessere reale nel rispetto   dell’ambiente e della legalità; una cura per i valori sentendoci “chiamati a fare rete e lasciandoci   coinvolgere” (messaggio per la 9.na Giornata della custodia del creato n. 3) in un percorso di   cambiamento etico di cui sempre di più si percepisce attualità e necessità.  A partire dalle provocazioni del Messaggio dei Vescovi sabato 6 settembre dalle 15 nel castello   di Pino d’Asti, Giorgio Boatti (giornalista e scrittore) e don Dino Barberis (delegato vescovile per   la pastorale sociale) introdurranno e condurranno un seminario di studio che si preannuncia   particolarmente ricco di interventi e che già in questa fase di preparazione fa scoprire una   molteplicità di “risorse culturali del territorio” da evidenziare e valorizzare. Nella serata del 6 settembre, la parrocchiale di Pino d’Asti ospiterà una proposta dall’Associazione   Culturale “Le Muse” di scienze, arte e musica: Anna Musso presenterà gli interventi di Alessandro   Nicola (restauro della creta), Franco Correggia (biodiversità delle campagne collinari), Ezio Claudio   Pia (le strade del dialogo); parole ed immagini allietate dalla note dell’arpa di Nuccia Scoglia.  Domenica 7 settembre a partire dalle 10 a Castelnuovo Don Bosco è proposta dalle   Associazioni “Terra, Boschi, Gente e Memorie” e “La Cabalesta” una escursione tra natura e   cultura alla scoperta della varietà ecosistemica, del paesaggio, della storia e dell’arte del territorio   alto-astigiano; la passeggiata si concluderà con la visita guidata alla Canonica medievale di   Vezzolano e la celebrazione all’aperto, nella bellezza naturale del luogo, della Santa Messa Festiva.  Tre approcci per sentire come sia “importante che nessuno resti spettatore, ma tutti diventino   attori” di “una vera cultura preventiva” per andare alle radici profonde dei problemi sociali ed   ecologici del presente e superare la superficiale emozione che la cronaca suscita e cancella. Michelino Musso