Una lite finita nel sangue. E’ successo nella prima serata di ieri, martedì 2 luglio, in via Badalin, nel quartiere San Fedele, alla periferia di Asti, tetro di un accoltellamento. Ad avere la peggio, al termine di una furiosa lite in strada un albanese di 47 anni ricoverato all’ospedale Massaia per diverse ferite di arma da tagli all’addome e al torace. L’allarme è scattato intorno alle 21.15 quando alcuni abitanti del quartiere hanno telefonato al 112 segnalando che due uomini stavano litigando con violenza. Quando una pattuglia del radiomobile è giunta sul posto il peggio era già accaduto. Un uomo giaceva infatti a terra in una pozza di sangue. Mentre il ferito veniva trasportato al Massaia dove nella notte è stato sottoposto a un intervento chirurgico i carabinieri si sono messi sulle tracce dell’aggressore, rintracciandolo nel giro di pochi istanti. Si tratterebbe di un astigiano Giovanni L., 49 anni, abitante nel quartiere. Nonostante fossero passati pochi minuti dall’accoltellamento il presunto colpevole avrebbe avuto il tempo di cambiarsi e di nascondere in casa i vestiti ancora sporchi di sangue. I carabinieri li hanno però recuperati assieme al coltello a serramanico usato per ferire il contendente. L’uomo è stato così arrestato con l’accusa di tentato omicidio e ora si trova nel carcere di Quarto. Ancora oscuro invece il movente che ha scatenato la furia omicida.