Apprendiamo con grande rammarico che la salute, l’impatto ambientale sui territori di Langhe e Roero, l’inquinamento, il turismo e l’economia possano essere posti in secondo piano rispetto al minor costo per il completamento degli ultimi 9 km di autostrada da realizzare tra Cherasco e la tangenziale di Alba.

Il progetto originario per il tratto autostradale già approvato dagli enti preposti prevedeva due gallerie che avrebbero ridotto l’impatto ambientale negativo; invece, verrebbe sostituito con un nuovo progetto realizzato con viadotti in superfice proposta dal Gruppo Gavio per ridurre i costi.

La federazione provinciale di Asti di Europa Verde Verdi condivide le preoccupazioni di Legambiente regionale e nazionale, delle associazione “Osservatorio del Paesaggio di Langhe e Roero “del sindaco di Verduno Andrea Demagistris rappresentante di” Paesaggi Viticoltori di langhe e Roero” che in modo chiaro hanno informato la direttrice generale dell’Unesco. Fortunatamente il progetto invasivo è ancora fermo al ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile del Ministro Enrico Giovannini.  

Sosterremo le istanze con i nostri parlamentari che sono già state inviate da Stefano Ciafani presidente nazionale di Legambiente al Ministro Giovannini il 20 dicembre scorso. 

Concludiamo affermando il principio che non possiamo risparmiare denaro a discapito dell’ambiente, della salute dei cittadini, del turismo e dell’economia dei territori.

Patrizia Montafiae Giuseppe Sammatrice, coportavoce di Europa Verde Verdi federazione provincia di Asti