“Voglio ringraziare pubblicamente l’amministrazione Brignolo perché, in seguito alle mie reiterate richieste, è stato pubblicato sul sito del Comune di Asti il Curriculum della persona scelta per dirigere il Settore dei Servizi sociali. Il curriculum pubblicato è molto più ricco e articolato di quello rintracciabile fino a qualche giorno fa sul sito della Casa di riposo città di Asti ed  ha il pregio di dimostrare senza possibilità di smentita che la persona scelta, a parte la gestione delle problematiche legate agli anziani, non ha maturato alcuna esperienza professionale su tutta l’ampia gamma di problematiche attinenti l’assessorato ai Servi sociali. Ciò nonostante il Sindaco e la sua Giunta hanno scelto sulla base di questo solo curriculum, non cercando altre professionalità. Perché? Stante la reticenza dell’Amministrazione a fornire risposte  ho provato a cercarle scorrendo il curriculum di cui sopra e mi sono convinto che la scelta potrebbe essere motivata da queste considerazioni:  

  1. Brignolo ha scelto la direttrice della Casa di Riposo per riequilibrare a destra la sua amministrazione, troppo sbilanciata a sinistra dalla doppia presenza in giunta dell’UDC. La neo dirigente ai Servizi sociali, infatti, è stata candidata di Forza Italia alle politiche 2006 e “segretaria particolare” del sottosegretario alle politiche sociali  nel 3° governo Berlusconi.
  2. Brignolo ha pensato di portarsi avanti nell’integrazione con l’alessandrino e quindi inserisce nel suo staff una persona che ha maturato quasi tutta la sua esperienza amministrativa e politica in provincia di Alessandria.
  3. Brignolo ha cominciato a temere sugli effetti a lungo termine dell’inerzia del suo operato e quindi ha pensato di potersi giovare di esperienze, come quelle evidenziate nel Curriculum sopra richiamato, su “Le lesioni da decubito: nuove frontiere terapeutiche?”

  In attesa che il Sindaco voglia indicare al Consiglio Comunale e ai cittadini i veri motivi di questa scelta continuerò a cercare nel curriculum messo in rete, unico strumento di conoscenza fornito, altre motivazioni che hanno potuto orientare l’amministrazione nella scelta e socializzerò i risultati di queste mie ricerche”.   Giovanni Pensabene