“Gent.mo Direttore, avremmo voluto scrivere di complimenti e ringraziamenti per il modo in cui l’Amministrazione Comunale era riuscita a riorganizzare il servizio dei “Nonni Civic”. Una riorganizzazione che poteva/doveva essere realizzata grazie al coinvolgimento di tutti i soggetti interessati; i Consigli di Circolo, le Direzioni Didattiche, i Responsabili dell’Ufficio Istruzione e della Polizia Municipale e i rappresentanti dei “Nonni Civic”. In questo modo, insieme, si sarebbero potute valutare tutte le ipotesi percorribili per definire il riassetto del servizio alla luce degli inevitabili tagli imposti dal bilancio appena approvato. Purtroppo questo non è accaduto, dobbiamo scrivere di mancanze e di omissioni: nessuna ricognizione dei bisogni e delle necessità con i rappresentanti dei genitori (i Presidenti dei Consigli di Circolo), nessuna possibilità di ridistribuire le risorse rimaste tra Direzioni Didattiche, neppure i “Nonni Civic” sono stati interpellati e, infine, mancanza assoluta di una comunicazione diretta ai cittadini interessati al servizio. Ai Presidenti di Circolo, attivati dai genitori preoccupati, è toccato andare a cercare l’Assessore compente Sorba e accontentarsi del suo “tutto bene il servizio lunedì c’è” detto a voce giovedì sera, alla presenza dell’Assessore all’Istruzione Parodi. Alle Direzioni Didattiche, invece, è arrivata una e-mail come comunicazione formale per far partire il nuovo corso del servizio “Nonni Civic” da lunedì 9 marzo. Peccato. Perché con le stesse risorse rimaste al servizio si poteva, insieme, fare molto di più e meglio. Perché non ascoltare produce più danni dei tagli. Siamo sicuri che nessuna materna necessita dei “Nonni Civic”? Perché il rischio più grande è che il Comune applichi lo stesso metodo autoreferenziale per priorità assolute come l’Assistenza scolastica ai bimbi diversamente abili. A questo proposito come sarebbe bello e terribilmente nuovo decidere insieme o, perlomeno, rendere trasparente che il taglio alla convenzione per i “Nonni Civic” servirà per garantire l’Assistenza scolastica. A noi Presidenti non resta che richiedere al Sindaco un incontro urgente per proporre una responsabile e strutturata collaborazione per questo e per i prossimi anni scolastici”. Il Presidente del Terzo Circolo didattico Roberto Zanna Il Presidente del Quarto Circolo didattico Giuseppe Cordaro Il Presidente del Quinto Circolo didattico Massimo Mazzinghi
Riorganizzazione dei “nonni civic”: una storia di mancanze e omissioni
