Il protrarsi della recessione sta riducendo allo stremo le imprese del terziario di mercato, dell’artigianato e l’impresa diffusa che vivono sulla propria pelle il peso insostenibile dell’eccessiva pressione fiscale, del crollo dei consumi senza precedenti, del difficile e costoso accesso al credito, dell’annosa questione della riscossione dei crediti vantati nei confronti della P.A.  Proseguendo nella linea di forte denuncia della drammaticità della situazione per le Pmi, culminata nella Giornata di Mobilitazione del 28 gennaio scorso, il prossimo 9 maggio Rete Imprese Italia presenterà nell’ambito dell’Assemblea 2013 il Manifesto “Adesso tocca a voi!”.  
 
L’appello al Governo, al Parlamento e alla politica ad agire immediatamente con misure concrete a sostegno della crescita e dell’economia reale è aperto alla sottoscrizione degli amministratori e degli imprenditori su tutto il territorio nazionale.  
I risultati dell’Iniziativa e della raccolta firme verranno presentati il giorno dell’Assemblea.  
 
“La crisi – si legge nel Manifesto – sta cancellando la parte più vitale del nostro sistema produttivo. Nel 2013, 26,6 miliardi in meno di Pil, 22,8 miliardi in meno di consumi, 249 mila chiusure delle attività commerciali e dell’artigianato”.  
 
“La ripresa – si sottolinea nell’appello – diventa un miraggio, gli imprenditori hanno perso la pazienza e stanno perdendo la speranza. Ma il destino non è segnato. Le imprese dell’artigianato, del terziario di mercato e l’impresa diffusa, che nel nostro Paese producono il 58% del Pil e danno lavoro al 62% degli occupati, non ci stanno. Reagire alla crisi si deve e si può”.  
 
“Le nostre imprese – conclude il Manifesto di Rete Imprese Italia invitando il Governo, il Parlamento e la politica a fare la propria parte – hanno fatto tutto il possibile: adesso tocca a voi!”.