Non si sedano le polemiche circa la nomina di Fabrizio Brignolo, sindaco di Asti, in seno al Cda della Cassa di risparmio. “Come quando nel 2011 commentammo negativamente la nomina dell’allora sindaco Galvagno nel consiglio di Amministrazione della C.r. Asti – rende noto la Fisac Cgil – non possiamo far altro che ribadire la nostra netta ed autonoma posizione di perplessità in merito a tale nomina. In assenza di chiare regole che sovraintendano i rapporti tra politica e banche, riteniamo che le istituzioni politiche (di qualsiasi colore) debbano restare al di fuori degli organismi di amministrazione dei poteri economici. Ciò per evitare indebite “interferenze” e potenziali conflitti di interessi di cui il nostro Paese non ha certo bisogno. Riteniamo che la “politica” debba essere riconosciuta e riconoscibile dai cittadini come fortemente autonoma ed autorevole nei confronti della finanza e delle istituzioni economiche. Ma non solo. L’intera attività politica, specialmente in un momento di così grande disaffezione da parte dei cittadini, non può permettersi il lusso di subire “influenze” che non siano squisitamente finalizzate alla pura e semplice gestione del bene comune”.