È stato presentato oggi il bando di sostegno a favore degli Organi Associati d’Impresa (OADI), ossia i gruppi di commercianti che hanno unito le forze per sviluppare e rendere economicamente più attivo il settore, attraverso l’adesione dei loro Comuni ad un percorso preciso, definito dalla Regione Piemonte e che prevede iniziative mirate a rivitalizzare i così detti “centri commerciali naturali”.
Sono stati una cinquantina i rappresentanti degli OADI e delle associazioni di categoria che hanno partecipato all’incontro in via Meucci: “Anche in un momento di ristrettezze come quello che stiamo vivendo – ha sottolineato l’assessore regionale al commercio William Casoni – abbiamo voluto sostenere il commercio cittadino e soprattutto offrire uno stimolo per essere sempre più competitivi sul mercato. Quest’anno la Regione Piemonte ha a disposizione 722mila euro che devono essere impiegati a realizzare progetti mirati a creare una rete di servizi che invoglino i clienti a fare acquisti nei negozi di città. La concorrenza con la grande distribuzione è forte – ha proseguito l’assessore Casoni – ma è attraverso la creazione di un sistema e l’innovazione dei servizi offerti che i centri commerciali naturali acquistano nuove potenzialità di espansione e sviluppo economico”.
Molto interessati, come sempre, i rappresentanti dei centri commerciali che devono presentare i loro progetti entro la fine di questo mese.
Tra le novità di quest’anno l’ulteriore diminuzione del finanziamento per le consulenze che dal già basso 25 per cento passa al 10 per cento. “Dobbiamo sostenere le iniziative commerciali – ha sottolineato l’assessore Casoni –, rendere gli OADI competitivi e soprattutto appetibili per una clientela sempre più alla ricerca della qualità e disposta anche a muoversi per raggiungere un centro commerciale naturale che sappia offrire prodotti del territorio abbinati a servizi utili come il baby parking, la spesa recapitata a casa o l’innovativa figura del “personal – shopper” che tanto piace agli stranieri”.
Erano presenti i rappresentanti degli OADI di: Bra, Savigliano, Torino, Racconigi, Gattinara, Asti, Casale, Alba, Alessandria, Novi Ligure, Orbassano, Borgosesia, Biella, Caluso, Rivarolo, Nizza Monferrato. E poi i rappresentanti di Cna, Ascom, Confesercenti e Confcommercio.